Israele libera altri 26 detenuti palestinesi, ma legalizza 20 insediamenti in Cisgiordania
Gerusalemme (AsiaNews/ Agenzie) - Il governo israeliano libera altri 26 detenuti palestinesi in accordo con i negoziati di pace guidati dal Segretario di Stato statunitense John Kerry, che ritornerà questa settimana nella regione per rilanciare i dialoghi fra Israele e Palestina.
Il rilascio è avvenuto questa notte, dopo che un tribunale israeliano ha respinto all'ultimo minuto un appello delle famiglie delle vittime. I 26 palestinesi sono la terza parte di un gruppo di 104 detenuti condannati dai 20 ai 30 anni per atti di violenza compiuti prima del riconoscimento dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) nel 1993. Accogliendo gli ex detenuti a Ramallah, Mahmoud Abbas, presidente dell'Autorità palestinese, ha annunciato che non vi sarà alcun accordo con Israele finché tutti i prigionieri non saranno liberati.
Come già avvenuto per la prima e la seconda fase di liberazione il rilascio è stato accompagnato da nuovi provvedimenti per legalizzare gli insediamenti di coloni in Cisgiordania. Ieri una commissione ministeriale israeliana ha approvato in via preliminare una bozza di legge che prevede l'estensione della legge israeliana a una ventina di villaggi agricoli sul Giordano, dove risiedono circa 15mila coloni.