Israele, entro il 2060 studenti raddoppieranno: +246% fra gli ultra-ortodossi
Le notizie di oggi: Tokyo vuole rafforzare il corpo diplomatico assumendo 8mila persone prima del 2030. Il vescovo di Chiang Mai lancia un appello all’accoglienza dei profughi birmani - cattolici e buddisti - in fuga dalle violenze dei militari. Colombo vuole inasprire le leggi sull’inquinamento per salvare gli elefanti dalla plastica. Il card. Zuppi è giunto a Mosca per conto del papa per nuove vie di dialogo fra Russia e Ucraina. Pechino ha avviato le esportazioni via mare in Uzbekistan.
ISRAELE
Nel 2060 il numero totale di studenti in Israele sfiorerà quota 5,2 milioni, rispetto agli attuali 2,5 milioni dell’anno in corso. Secondo il Central Bureau of Statistics (Cbs), per quella data il 31,9% degli alunni - quasi uno su tre - sarà ultra-ortodosso con una crescita del 246% rispetto al numero attuale. Di contro, l’aumento degli studenti nelle scuole arabe entro il 2060 sarà del 35,7%.
GIAPPONE
Tokyo vuole rafforzare il corpo diplomatico assumendo altri 8mila dipendenti entro la fine del decennio, aumentando il persone del 20% rispetto all’attuale per contrastare l’influenza di Pechino nell’indo-pacifico. L’obiettivo è quello di allineare il numero di dipendenti a quello di altre nazioni del G7 come Germania, Francia e Regno Unito e approfondire le competenze in un Paese specifico.
THAILANDIA - MYANMAR
Il vescovo di Chiang Mai, nel nord della Thailandia, ha lanciato un appello alla comunità locale, per l’aiuto e l’accoglienza di diverse migliaia di rifugiati birmani, in larga maggioranza cattolici, che hanno varcato la frontiera per fuggire dai combattimenti fra militari e ribelli. Secondo mons. Francis Xavier Vira Arporndratana invita ad aprire a quanti “bussano alla porta”.
SRI LANKA
Immagini di elefanti sacri (e bovini) che mangiano plastica hanno spinto le autorità a inasprire le leggi sull’inquinamento, sebbene restino ignorate. Dopo la morte di 20 esemplari e altri animali selvatici, Colombo assicura un giro di vite per prevenire anche intasamento di scarichi, inondazioni e proliferazione di zanzare (Dengue). Per l’Onu il Paese ricicla solo il 3% della plastica monouso.
VATICANO - RUSSIA - UCRAINA
Dopo l’Ucraina il 5 e 6 giugno, l’arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Matteo Maria Zuppi, è giunto a Mosca dove oggi e domani cercherà nuove vie di dialogo che possano mettere fine alla guerra. L’incaricato di papa Francesco, accompagnato da un officiale della Segreteria di Stato, potrebbe - ma non vi sono conferme - incontrare il patriarca ortodosso Kirill.
IRAN - IRAQ
Il direttore della compagnia iraniana del gas Nigc, Majid Chegeni, ha dichiarato che l’Iraq ha ripagato il suo debito con Teheran che ammontava a 2,76 miliardi di dollari. Secondo il ministro iraniano del petrolio Djavad Oudji la somma coprirà il debito che Teheran ha con il Turkmenistan, che dal 2017 ha smesso di esportare petrolio e ha iniziato una procedura internazionale di arbitrato.
CINA - UZBEKISTAN
Pechino ha avviato l’esportazione di merci in Uzbekistan via mare attraverso l’Iran a partire dal porto di Xiamen. A darne notizia la ditta uzbeka Uztemirjulcontainer, la quale però non specifica quali di articoli si tratti sugli oltre 40 container arrivati dopo un percorso di 14 giorni, fino a raggiungere la capitale Taškent, lungo la direttrice Cina-Kirghizistan-Uzbekistan.
RUSSIA
Durante le ore di incertezza per il possibile colpo di Stato, i russi si sono precipitati alle banche e ai bancomat per ritirare contanti, in quantità che non si vedevano dall’annuncio della mobilitazione dello scorso anno. Il grossi dei prelievi si è registrato in particolare nelle regioni meridionali attraversate dalla “marcia della giustizia” di Prigožin, con aumenti fino all’80%.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57