Ispezioni congiunte per riaprire gli estuari dei fiumi Han e Imjin, al confine tra Nord e Sud Corea
L’obiettivo è lo sfruttamento per motivi turistici, di tutela ambientale e per la raccolta di materiali da costruzione. Dal 1953, L'accesso dei civili è limitato per timori di schermaglie transfrontaliere. Entro gennaio 2019 una rotta per la navigazione.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Corea del Nord e del Sud hanno dato inizio ad un’ispezione congiunta degli estuari dei fiumi Han e Imjin, al confine occidentale tra i due Paesi. Le autorità militari, marittime e civili studiano le condizioni necessarie al loro sfruttamento per motivi turistici, di tutela ambientale e per la raccolta di materiali da costruzione. Lo ha annunciato questa mattina il ministero della Difesa di Seoul, ricordando che dal 1953 l'accesso dei civili all’area è in gran parte limitato, per timori di schermaglie transfrontaliere. “Attraverso l’iniziativa, l’estuario del fiume Han sarà trasformato in un’area di pace”, si legge nella nota del ministero.
La squadra d’indagine è composta da 20 membri, 10 per ciascuna delle due parti. Del gruppo fanno parte ufficiali militari, rappresentanti delle autorità marittime ed esperti di vie navigabili. I partecipanti alla missione sono disarmati e, durante le operazioni, è vietato “qualsiasi atto provocatorio”. Il Sud ha dispiegato sei imbarcazioni.
L’accordo inter-coreano di settembre stabilisce che l’ispezione durerà fino alla fine dell’anno. Entro gennaio 2019 la squadra fornirà al ministero della Difesa una rotta per la navigazione del canale, lungo 70 km e vasto 280 km2. Secondo gli accordi tra le due Coree, persone ed imbarcazioni intenzionate a sfruttare l’area devono avvisare le autorità militari un giorno prima del loro ingresso. Tra aprile e settembre, sarà possibile accedervi dalle 7.00 alle 19.00; tra ottobre e marzo dalle 8.00 alle 18.00.