Islamabad ha ricevuto il primo invio di gas russo via Iran
La conferma dall’ambasciata di Mosca in Pakistan. La consegna è avvenuta attraverso la zona economica speciale di Sarakhs, nella Repubblica islamica. Il pagamento è avvenuto in valuta cinese ma non è noto il costo e se il governo pakistano ha beneficiato di uno sconto. In precedenza era già stato consegnato del petrolio russo.
Islamabad (AsiaNews) - Il Pakistan ha ricevuto la prima spedizione di Gpl (Gas di petrolio liquefatto) dalla Russia, portando a termine il secondo più importante acquisto di fonti energetiche dal Paese. Lo ha annunciato ieri l’ambasciata di Mosca a Islamabad, la quale aggiunge che il trasporto e la consegna sono avvenuti grazie all’aiuto sostanziale dell’Iran. In precedenza, la nazione dell’Asia del sud aveva già ottenuto una prima consegna di greggio russo in seguito a un accordo di fornitura stipulato fra il governo locale e il Cremlino a inizio anno.
Nel gennaio 2023, una delegazione russa si è recata in visita ufficiale a Islamabad per colloqui volti a finalizzare l’accordo. Durante la tre giorni di incontri, i delegati di Islamabad e Mosca hanno affrontato e discusso una serie di questioni tecniche: dall’assicurazione al trasporto, fino ai meccanismi di pagamento in una fase in cui le transazioni con la Russia sono complicate dalle sanzioni internazionali per la guerra in Ucraina. La firma è arrivata alla fine del marzo scorso, a conclusione di due mesi di serrate trattative.
“Dopo l‘approvazione - si legge in una dichiarazione congiunta diffusa dalle due parti - delle specifiche tecniche, la transazione commerciale di petrolio e gas sarà strutturata in modo tale da avere un vantaggio economico reciproco per entrambi i Paesi”. In un post pubblicato oggi sui social media, l’ambasciata russa ha confermato la consegna di 100mila metri cubi di Gpl al Pakistan attraverso la zona economica speciale iraniana di Sarakhs.
L’ambasciata ha poi aggiunto che sono in corso consultazioni per una seconda spedizione. Al riguardo, la rappresentanza diplomatica non ha fornito dettagli sul coinvolgimento dell’Iran e non è stato immediatamente chiaro quanto sia costato il Gpl e se Islamabad abbia usufruito di uno sconto al momento della finalizzazione dell’accordo.
Dal canto suo Islamabad ha rivelato di aver pagato il greggio russo in valuta cinese, ma non ha mai voluto rendere noti i termini di accordi e le relative cifre. Le importazioni di energia costituiscono la maggior parte dei pagamenti esteri del Pakistan; le importazioni scontate dalla Russia offrono una tregua, in una fase di crisi economica per Islamabad e una situazione di difficoltà nella bilancia dei pagamenti, con il serio rischio di default sul debito estero.