Influenza aviaria, mancano campioni di sangue per studiare le minacce all’uomo
Oms denuncia scarsa collaborazione da parte dei Paesi colpiti dal virus. Da 8 mesi Thailandia, Vietnam e Cambogia non inviano informazioni.
Londra (AsiaNews) – La ricerca scientifica sulla mutazione dell’influenza aviaria in una forma pericolosa per l’uomo è ostacolata dalla scarsa collaborazione tra i Paesi asiatici nei quali è in circolo il virus H5N e l’Organizzazione mondiale della Sanità. La denuncia arriva da uno specialista dell’Oms, secondo il quale i ricercatori locali non inviano all’Agenzia internazionale i campioni di sangue e i dati raccolti sulla malattia.
Secondo un report pubblicato dalla rivista inglese Nature, sono circa 8 mesi che da Thailandia, Cambogia e Vietnam l’Oms non riceve informazioni sul virus H5N1 negli esseri umani. Dall’inizio dell’anno l’Agenzia è riuscita a ottenere solo 6 campioni di sangue infetto su dozzine di pazienti che hanno contratto la malattia.
Klaus Stohr, coordinatore del programma influenza dell’Oms, ha dichiarato che numerosi campioni di sangue umano analizzati contengono una forma mutata del virus, ma non è possibile un’analisi più approfondita sulla base di così pochi dati. “È come se senti un rumore nel motore della tua macchina e continui a guidare senza sapere se si tratta di un problema serio” ha aggiunto Stohr.
Per gli scienziati i campioni di sangue sono uno dei mezzi più importanti per riuscire ad individuare i cambiamenti genetici del virus.
Dal 2003 l’influenza aviaria ha ucciso 52 persone nel sudest asiatico: 36 in Vietnam, 12 in Thailandia, 4 in Cambogia e costretto alla soppressione di milioni di volatili. La maggior parte delle vittime sono state contagiate da pollame infetto; gli esperti temono che il virus trasformandosi possa passare all’uomo e generare una pandemia a livello mondiale con milioni di morti.
La mancanza di collaborazione con l’Oms è dovuta a diversi fattori. Spesso i Paesi asiatici interessati non dispongono di mezzi adeguati per raccogliere e trasportare in modo sicuro i campioni di sangue; i governi locali spaventati dalla fuoriuscita di dati medici non controllati invitano i centri di ricerca a non trasmettere i risultati di laboratorio ai colleghi di altri Paes e, in ultimo, la tendenza a non dividere informazioni scientifiche è un problema frequente nella ricerca medica.