Indonesia: imprenditori cattolici a congresso, eletto il nuovo presidente (Foto)
Robert Hadi raccoglie l’eredità di Ferdinandus Ferry Jusuf e guiderà l’associazione per il triennio 2019-2022. All’evento hanno preso parte 56 persone, provenienti da 11 circoscrizioni ecclesiastiche. Mons. Subianto: “Attenzione a vicini e comunità locali, amore per il prossimo”.
Jakarta (AsiaNews) – Spirito, organizzazione e sinergia “non sono concetti, ma azioni”. Lo dichiara ad AsiaNews Robert Hadi, neoeletto presidente della Profesional dan Usahawan Katolik (Pukat) – l’Associazione dei professionisti e persone d’affari cattoliche d’Indonesia. Nata 31 anni fa e presente in 21 diocesi del Paese, l’organizzazione si è riunita a Bandung (capoluogo della provincia di West Java) per il suo terzo Congresso nazionale (Konvenas Pukat). All’evento hanno preso parte 56 persone, provenienti da 11 circoscrizioni ecclesiastiche. Tra loro vi erano anche due professionisti giunti dalla vicina Thailandia.
Durante la conferenza, i membri di Pukat hanno eletto il loro nuovo presidente. Robert Hadi raccoglie l’eredità di Ferdinandus Ferry Jusuf e guiderà l’associazione per il triennio 2019-2022. “L’obiettivo del Congresso – racconta Hadi – era risollevare il morale degli associati e gettare le basi per una maggiore collaborazione, al fine di migliorare la qualità del nostro lavoro”. Ogni capitolo regionale di Pukat mette in atto programmi ed iniziative a seconda delle esigenze della rispettiva diocesi. “Per questo, è chiaro a tutti che coordinamento e cooperazione sono questioni urgenti. A tal riguardo, abbiamo individuato nove emergenze, alle quali far fronte quanto prima”, afferma.
Mons. Antonius Franciskus Subianto Bunjamin, vescovo di Bandung e segretario generale della Conferenza episcopale indonesiana (Kwi), ha presenziato all’incontro. Il presule ha esortato i partecipanti a rivolgere una particolare attenzione “a vicini e comunità locali”. “Siete chiamati ad amare più di tutti Gesù Cristo e la Chiesa – ha dichiarato –. Ma se li amate, allora siete tenuti ad avere compassione per il prossimo”.