Indonesia: ancora 35 dispersi dopo le inondazioni, salgono a 58 le vittime
Le notizie di oggi: Pyongyang ha riciclato solo a marzo 147,5 milioni di dollari di criptovalute rubate. Il commercio di palissandro dal Mozambico alla Cina finanzia i militanti dello Stato islamico. YouTube blocca i video di "Glory to Hong Kong" come chiesto dal governo locale. Israele ed Egitto si incolpano a vicenda per la chiusura del valico di Rafah e il blocco degli aiuti.
INDONESIA
Sono ancora 35 le persone disperse a seguito delle inondazioni improvvise che hanno colpito la provincia di Sumatra occidentale nei giorni scorsi. Nel frattempo il bilancio delle vittime è salito a 58. Almeno 249 case, 225 ettari di terreno, tra cui diverse risaie, 19 ponti e la maggior parte delle strade principali sono state danneggiate in tre distretti e una città del Paese.
COREA DEL NORD
A marzo la Corea del Nord ha riciclato 147,5 milioni di dollari attraverso la piattaforma Tornado Cash, secondo le analisi degli osservatori delle Nazioni unite per le sanzioni. Gli esperti hanno indagato su 97 sospetti attacchi informatici nordcoreani contro società di criptovalute tra il 2017 e il 2024, per un valore totale di circa 3,6 miliardi di dollari. Solo nel 2024, gli osservatori hanno affermato di aver esaminato "11 furti di criptovaluta da 54,7 milioni di dollari".
CINA – MOZAMBICO
Il contrabbando di legname dalle foreste del Mozambico alla Cina sta contribuendo a finanziare l’insurrezione dello Stato Islamico nella provincia settentrionale di Cabo Delgado. Si tratta di un commercio illecito del valore di 23 milioni di dollari all’anno, secondo un’indagine durata quattro anni della Environmental Investigation Agency. Il palissandro del Mozambico, nonostante sia protetto da trattati internazionali, viene spedito in Cina per la costruzione di mobili di lusso.
HONG KONG
Ieri YouTube ha dichiarato che si atterrà a una decisione della Corte di appello di Hong Kong per cui bloccherà l’accesso, all’interno della città, a una serie di video vietati dal governo per reprimere il dissenso. La sentenza riguarda in particolare il divieto di utilizzare l’inno “Glory to Hong Kong”, scritto durante le proteste del 2019 in alternativa all’inno cinese. Alcuni investitori hanno espresso preoccupazione, ma non è la prima volta che le grandi aziende informatiche rimuovono contenuti online per compiacere l’amministrazione locale.
GAZA – ISRAELE
I carri armati israeliani si sono spinti più in profondità all'interno della città di Rafah ieri, raggiungendo alcune aree residenziali dove più di un milione di persone avevano cercato rifugio. Nel frattempo Israele ed Egitto si sono incolpati a vicenda per la continua chiusura del valico mentre la crisi umanitaria peggiora. Continuano incessanti anche gli attacchi aerei israeliani. Ieri sono scoppiati feroci scontri a Jabalia, un vasto campo profughi
RUSSIA
Altre inondazioni si sono verificate nei giorni scorsi nella regione nord-orientale della Jacuzia in Siberia, con sbalzi di temperatura e rottura dei ghiacci che hanno fatto tracimare in vari punti il fiume Lena invadendo alcuni villaggi, con l’evacuazione di oltre 120 abitazioni e salvataggio degli abitanti con elicotteri, mentre molti cercano di spostarsi con le barche.
KAZAKISTAN
La commissione statale del Kazakistan per la riabilitazione delle vittime delle repressioni politiche degli anni ’20-’50 dello scorso secolo ha reso note le conclusioni del suo lavoro, con la riabilitazione di 311 mila persone, pubblicando 72 volumi di documentazione, tra cui oltre 6 milioni di materiali desegretati, e ora gli storici intendono “riscrivere la storia del Paese”.