03/11/2014, 00.00
INDONESIA
Invia ad un amico

Indonesia, anche i leader musulmani contro l'aborto: Illegale e sbagliato

di Mathias Hariyadi
La più grande organizzazione islamica moderata del Paese si unisce al "no" della Chiesa cattolica. La nuova legge permette l'interruzione di gravidanza in particolari condizioni.

Jakarta (AsiaNews) - L'aborto è illegale e sbagliato dal punto di vista morale, qualunque sia la ragione che spinge a eseguirlo. Dopo la netta presa di posizione della Chiesa cattolica, a ribadirlo in Indonesia è Nahdlatul Ulama (Nu), la più grande organizzazione islamica moderata del Paese. Il gruppo ha chiarito il proprio punto di vista durante la conferenza nazionale organizzata ieri a Jakarta.

In Indonesia l'aborto è illegale. Tuttavia, di recente il ministero della Salute ha presentato alcune modifiche (n. 61/2014) alla legge sulla Salute riproduttiva (2009), con la quali ora è possibile praticare l'interruzione di gravidanza se la vita della madre è in serio pericolo, o se la donna è rimasta incinta per uno stupro.

La Nu si è espressa dopo le dichiarazioni di alcuni imam nel Paese, che hanno definito l'aborto "moralmente accettabile" se condotto entro i primi 40 giorni.

"Preservare la dignità della donna - ha dichiarato il prof. Kiai Hajj Said Agil Sirajd, presidente della Nu - in caso di stupro non è una motivazione valida. Dal punto di vista legale, l'aborto è accettabile solo in caso di gravi e particolari urgenze di salute della madre".

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Dialogo, armonia, abusi e aborto: i temi in apertura della Plenaria dei vescovi
14/02/2020 12:49
Attivisti pakistani: una ‘cultura dello stupro’ che dimentica il valore dei bambini
11/01/2018 15:36
Il sì di suor Nirmala Joshi alla moratoria contro l’aborto
17/01/2008
Chiesa coreana: “Unire il mondo contro l’aborto”
08/01/2008
Anche l’India sostiene la moratoria contro l’aborto
07/01/2008


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”