India: mons. Machado è il nuovo vescovo di Belgaum
La diocesi era vacante dal 2004. "Nella mia opera pastorale ha dichiarato mons. Machado - darò particolare importanza alle famiglie. Il benessere della società dipende dalla forza dei legami familiari".
Belgaum (AsiaNews) - Mons. Peter Machado è il nuovo vescovo di Belgaum. Sarà ordinato il 30 marzo 2006 dal nunzio apostolico mons. Pedro Lopez Quintana. La diocesi era vacante dal 2004, quando il vescovo Bernard B. Moras è diventato arcivescovo di Bangalore.
Padre Machado è nato il 26 maggio 1954 a Honavar, un villaggio nello Stato di Karnataka, è stato ordinato sacerdote l'8 dicembre 1978 ed ha un dottorato in diritto canonico ottenuto a Roma alla Università Urbaniana. È il secondo di 11 figli; ha tre fratelli e sei sorelle, di cui tre religiose.
"Ho vissuto molti anni a Belgaum - ha dichiarato ad AsiaNews - e conosco molto bene questa diocesi. La maggior parte del territorio continua - è formata da centri rurali. Le città sono solo tre, molti invece sono i villaggi sottosviluppati. Nella mia opera pastorale darò particolare importanza alle famiglie, dato che ritengo che il futuro benessere della società dipenderà dalla forza dei legami familiari. Le famiglie del nostro tempo subiscono innumerevoli pressioni, e questo causa preoccupazioni. Come vescovo desidero sostenere questa istituzione vitale, per assicurare alle generazioni future benessere mentale e spirituale".
"Purtroppo, dato che sono giudice vicario di Karwar, conosco bene la situazione familiare di questa zona. La globalizzazione ha già portato i suoi frutti di decadenza e molti problemi che affliggono i giovani sono conseguenze di problemi familiari. Dobbiamo rinnovare l'istituzione del matrimonio, e proclamare con rinnovato entusiasmo il vangelo della famiglia. La famiglia continua - è fondamentale per la costruzione della società, ed ha un ruolo vitale nel trasmettere virtù e fede cristiana. Dobbiamo seguire l'esempio di Maria durante le nozze di Cana, quando ha detto: 'fate quello che vi dirà' (Gv 2,5), è questa è la mia parola d'ordine. Da queste parole si evince l'orientamento di Maria su come affrontare le situazioni. Inoltre non dimentichiamo che 'nostra signora di Fatima' è la patrona della diocesi di Belgaum".
Alla domanda su quanti fossero i Dalit cristiani nella diocesi, il vescovo ha risposto che non è un problema di numeri. "Preferisco trattare il problema sotto una prospettiva socio economica. Nei villaggi isolati ci sono poveri cristiani dalit che soffrono perché sono emarginati, e per questo lavorerò per offrire loro l'opportunità di avere un impiego ed un ruolo attivo nella società".
Il vescovo si è poi detto felice che sua nomina è stata accolta con soddisfazione sia dai sacerdoti religiosi che diocesani, ed ha dichiarato che il rapporto della diocesi ha con l'amministrazione locale è buono. Ha infine dichiarato di voler sostenere le 46 congregazioni che assistono dal punto di vista medico i poveri e i sacerdoti salesiani e gesuiti che svolgono un prezioso lavoro di educazione. Il nuovo vescovo ha concluso affermando che si occuperà della formazione dei sacerdoti, per contrastare il preoccupante problema della proliferazione di sette evangeliche.