India: Modi premier per la terza volta
Le notizie di oggi: gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di pezzi di ricambio degli F-16 a Taiwan. Una prima delegazione cubana visiterà la Corea del Sud la settimana prossima. Nelle Filippine arrestati agenti di polizia che rapivano turisti. La Malaysia vieta alle navi israeliani si attraccare ma il premier Anwar è accusato di doppiogiochismo. La propaganda russa passa anche per l'industria cinematografica.
INDIA
La National Democratic Alliance ha scelto all’unanimità come leader della coalizione il primo ministro Narendra Modi, che verrà riconfermato per un terzo mandato fra due giorni. Alle ultime elezioni, il BJP, il partito da cui proviene il premier, non ha ottenuto la maggioranza per governare da solo: i due principali partiti regionali dell’alleanza, il Janata Dal (United) del Bihar e il Telugu Desam Party dell’Andhra Pradesh, meno interessati all’ultranazionalismo indù, giocheranno un ruolo cruciale nella formazione del governo, secondo gli esperti.
TAIWAN
Il Dipartimento di Stato americano ha approvato la vendita a Taiwan di pezzi di ricambio dei caccia F-16 per un valore stimato di 80 milioni di dollari, ha fatto sapere il Pentagono. La decisione servirà a “migliorare la sicurezza” dell’isola e “aiuterà a mantenere la stabilità politica, l'equilibrio militare e il progresso economico nella regione", si legge nella nota. La Cina ha ripetutamente chiesto agli Stati Uniti, il più importante fornitore di armi di Taiwan, di interrompere la vendita di armi all'isola, che Pechino rivendica come parte del proprio territorio.
CUBA – COREA DEL SUD
Una delegazione cubana visiterà la Corea del Sud la prossima settimana per partecipare al forum annuale sulla cooperazione tra Corea, America Latina e Caraibi che si terrà a Seoul per due giorni, ha detto il ministero degli Esteri coreano. Si tratta della prima visita ufficiale da parte di funzionari cubani dopo che a febbraio i due Paesi avevano annunciato a sorpresa di aver stabilito relazioni diplomatiche. L’Avana ha da sempre mantenuto legami “fraterni” con la Corea del Nord.
FILIPPINE
Le autorità filippine hanno arrestato un gruppo di agenti di polizia che rapivano turisti chiedendo poi denaro per il riscatto. Il ministro dell’Interno Benhur Abalos ha detto che la banda era responsabile del rapimento, avvenuto il 2 giugno nella capitale Manila, di tre turisti cinesi e un malese. I sospettati sono stati identificati attraverso le telecamere di sicurezza e le testimonianze delle vittime.
MALAYSIA – ISRAELE
La dogana malese ha vietato l’ingresso a un camion proveniente dalla Thailandia che trasportava un container della compagnia marittima israeliana Zim. Il primo ministro Anwar Ibrahim ha vietato a tutte le navi di proprietà di Zim, insieme a qualsiasi nave battente bandiera israeliana, di attraccare e scaricare merci nei porti della Malaysia in segno di protesta contro la guerra di Israele a Gaza, ma la sua amministrazione è anche stata accusata di aver mantenuto legami con produttori di armi e società di investimento che sostengono le azioni militari israeliane contro i palestinesi.
RUSSIA
Come documenta Agenstvo.Novosti, dall’inizio dell’operazione speciale in Ucraina lo Stato russo ha aumentato di oltre 3 volte il finanziamento di film sulla guerra e sul conflitto con l’Occidente, con finanziamenti del ministero della cultura e del Fondo per il cinema. I sussidi “bellico-patriottici” nel 2021 erano di 640 milioni di rubli, nel 2022-23 di 2,5 miliardi.
ARMENIA – TURCHIA
Il ministro degli esteri dell’Armenia, Ararat Mirzoyan, è intervenuto in parlamento definendo “molto sano e positivo” il dialogo attuale con la Turchia, con molte proposte che ancora non sono state realizzate, compresa il ristabilimento delle relazioni diplomatiche e la riapertura delle frontiere chiuse dal 1993, anche se dall’anno scorso sono permessi i trasporti di merci.