India: 100 Rohingya bloccati in mare al largo delle Andamane

Le altre notizie del giorno: i talebani vietano l’università alle donne. Rinviata per crisi Covid visita a Pechino del ministro nipponico degli Esteri. Filippine preoccupate per occupazioni cinesi nel Mar Cinese meridionale. Siria: secondo raid Usa in una settimana contro l’Isis. Continuano le tensioni tra Armenia e Azerbaigian sul Karabakh.

INDIA-MYANMAR

Almeno 100 Rohingya sono bloccati su una barca al largo delle isole indiane delle Andamane. Secondo alcune organizzazioni umanitarie, una ventina del gruppo sarebbero già morti di sete, fame o affogati. Ogni anno membri di questa minoranza islamica fuggono dal Myanmar dove non sono perseguitati dalle autorità.

AFGHANISTAN

I talebani chiudono le università alle donne. È l’ultima restrizione dei diritti imposta dal gruppo fondamentalista in nome della legge islamica. Il bando ha effetto immediato e si aggiunge a quello che impedisce alle giovani afghane di frequentare la scuola superiore. Oggi gruppi di donne hanno protestato a Kabul contro la nuova misura.

GIAPPONE-CINA

Il ministro nipponico degli Esteri Yoshimasa Hayashi ha rinviato a fine gennaio o anche oltre la visita prevista questo mese a Pechino. Il rinvio è dovuto alla crisi sanitaria in Cina, con la rapida diffusione del coronavirus dopo che il governo ha messo fine alla draconiana politica di azzeramento del Covid-19.

FILIPPINE

Manila ha espresso preoccupazione per le notizie secondo cui la Cina sta occupando e allargando nuovi affioramenti coralliferi e strisce di sabbia nelle Spratly, arcipelago conteso nel Mar Cinese meridionale. Negli ultimi anni Pechino ha militarizzato diverse isolette della regione malgrado le proteste di Filippine, Vietnam, Brunei, Taiwan e Malaysia.

SIRIA

Truppe Usa hanno lanciato il secondo raid in una settimana contro miliziani dell’Isis nella Siria orientale. Nell’ultima operazione le forze statunitensi hanno catturato sei membri del gruppo terrorista, compreso un esponente di alto livello.

RUSSIA

Sulla piazza davanti all’Ermitage di San Pietroburgo sono stati installati due cuori con la scritta “Mariupol e San Pietroburgo”, per simboleggiare il “gemellaggio” tra le due città. Di notte però degli ignoti li hanno coperti con la scritta “Assassini, l’avete bombardata. Giuda!”, subito cancellata, smantellando però anche l’installazione.

ARMENIA-AZERBAIGIAN

Il corridoio di Lacinsk, che collega il Karabakh all’Armenia, continua a essere bloccato dagli azeri, tanto che un armeno 62enne è morto per il mancato arrivo dell’ambulanza. Per ritorsione, gli armeni della regione separatista hanno bloccato l’accesso dell’Azerbaigian alla città di Karvachar, con l’appoggio delle truppe di pace russe.