India e Sri Lanka: Al via il rilascio di tutti i pescatori detenuti
Colombo (AsiaNews) - A partire da oggi India e Sri Lanka libereranno tutti i pescatori e le imbarcazioni della rispettiva controparte, arrestati e tenuti in custodia negli ultimi anni. La decisione è frutto di un incontro avvenuto ieri a New Delhi tra Rajitha Senaratne, ministro srilankese per la Pesca e le risorse acquatiche, e Sharad Pawar, ministro indiano per l'Agricoltura.
Sempre oggi i due Paesi discuteranno del problema della pesca a strascico, praticata dall'India ma causa di gravi danni all'ecosistema dello Sri Lanka
Nello specifico, New Delhi rilascerà 160 pescatori e quattro barche dello Sri Lanka; a sua volta, Colombo rimetterà in libertà 236 pescatori e 90 navi dell'India. Senaratne ha definito i colloqui "altamente fruttuosi". Su richiesta del governo indiano, il ministro ha aggiunto che verranno presto prese le misure necessarie per ridurre le controversie legate alla pesca tra i due Paesi.
Da oltre 10 anni New Delhi e Colombo discutono per i continui sconfinamenti dei pescatori, che irritano soprattutto i governi degli Stati indiani costieri e delle isole della Baia del Bengala. In questi anni, l'India e lo Sri Lanka hanno incarcerato più volte i rispettivi equipaggi, per aver invaso le acque territoriali.