India, un missionario tra i tribali Mundari per portare lo spirito dell'Avvento
Mumbai (AsiaNews) - Un viaggio tra strade sterrate e giungle attraversabili solo a piedi, per portare il Vangelo e lo spirito dell'Avvento nei villaggi sperduti nel Jharkhand, che non hanno né elettricità, né acqua corrente. È l'iniziativa compiuta da p. Lino Fernandes sfx, missionario del Pilar che amministra la parrocchia Beata Madre Teresa di Siadih (diocesi di Jamshedpur), composta per lo più dai tribali Mundari. La missione comprende in totale 45 famiglie sparse in 25 villaggi, 10 dei quali lontani anche 15-20 km dalla chiesa. È proprio a questi nuclei più isolati che il sacerdote si è voluto dedicare in modo speciale, lanciando il suo "tour dell'Avvento" dal 29 novembre all'11 dicembre.
P. Fernandes appartiene alla Società dei missionari di san Francesco Saverio - detta comunemente "Società del Pilar" -, nata a Goa nel 1887. Durante il viaggio, racconta ad AsiaNews, "le nostre giornate iniziavano all'alba, a causa della lontananza e delle cattive condizioni stradali. Dopo aver guidato per sentieri sconnessi, in genere dovevamo camminare per quasi un'ora e mezzo per raggiungere ciascun villaggio".
La fatica però è ripagata "dalla sete di queste persone per la Parola di Dio e per i Sacramenti. Queste persone vivono immersi nelle foreste, in capanne dal tetto di paglia, senza acqua corrente, né elettricità. Soffrono per questa esclusione, così abbiamo voluto portare loro un po' di Natale".
Ogni giornata era dedicata a un villaggio diverso. "Abbiamo letto il Vangelo - racconta p. Fernandes - pregato e fatto catechismo ad alcune persone. La cosa interessante è che tutti gli abitanti hanno partecipato. Abbiamo confessato chi lo desiderava, e poi abbiamo pranzato tutti insieme. Nel pomeriggio c'è stato un momento di confronto, in cui grandi e piccoli hanno condiviso con noi gioie, sofferenze, preoccupazioni e sfide. La giornata si è conclusa con una messa".
Il "tour dell'Avvento", spiega il missionario ad AsiaNews, "è stata un'avventura che ho intrapreso seguendo l'incoraggiamento di papa Francesco, che ha sfidato noi pastori della Chiesa ad avere uno stile più 'missionario'". (NC)