India, chi sono le 10 persone più ricche. Ancora diffusa la povertà
Il magnate del settore petrolifero Mukesh Ambani possiede una fortuna personale di 47,8 miliardi di dollari. Tra i miliardari, anche imprenditori che hanno potuto contare solo sul proprio ingegno. I poveri in tutto il Paese sono ancora decine di milioni.
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – Tra le 10 persone più ricche dell’India ce n’è una con un patrimonio netto personale di 47,8 miliardi di dollari e sono in aumento gli imprenditori che “si sono fatti da soli”. Sono i risultati emersi da uno studio pubblicato dal magazine CEOWORLDS, che stila un elenco dei 10 Paperon de’ Paperoni indiani. Accanto a queste enormi ricchezze personali, ci sono però ancora diversi milioni di cittadini che vivono al di sotto della soglia di povertà, cioè con meno di 1,9 dollari al giorno.
In assoluto, l’indiano più ricco è Mukesh Ambani, magnate del settore petrolifero, presidente del colosso Reliance Industries Limited. Egli ha ereditato il gruppo dal padre, in origine un produttore tessile. Nel 2016 ha rivoluzionato il settore delle telecomunicazioni indiane, mettendo in commercio il pacchetto telefonico con dati internet più conveniente.
Dietro Ambani, sul podio si posizionano Azim Premji, presidente di Wipro, terzo fornitore di servizi per software con una ricchezza di 20,9 miliardi di dollari; e Lakshmi Mittal, presidente di ArcelorMittal, il più grande produttore d’acciaio al mondo. Di questi tre, l’unico “self-made” è Premji: ha fatto la sua fortuna rilevando il negozio di olio per cucinare del padre ed espandendolo nel settore dei servizi.
La società indiana però continua ad essere dilaniata da profonde differenze sociali, visibili non appena ci si allontana dai grandi centri urbani. Sono i milioni di poveri che vivono nelle baracche degli slum, con meno di due dollari al giorno. Secondo il censimento del 2011, nel Paese gli indigenti erano il 21,9% della popolazione. Uno studio della Brookings Institution pubblicato a luglio 2018, riporta che il 5% degli abitanti vive in condizioni di povertà estrema, cioè 70,6 milioni (su una popolazione totale di quasi 1,3 miliardi).