Incontro mondiale di Philadelphia, offrire il nutrimento del Vangelo alle famiglie del mondo
Città del Vaticano (AsiaNews) – Un incontro nel quale le famiglie sono protagoniste e destinatari principali dal quale verranno testimonianze di vita vissuta e visto anche nella prospettiva del Sinodo per costruire una stagione ecclesiale e sociale caratterizzata da un rinnovato protagonismo della famiglia. E’ l’VIII Incontro mondiale delle famiglie che si svolgerà a Philadelphia dal 22 al 27 settembre , sul tema: “L’amore è la nostra missione. La famiglia pienamente viva”, presentato stamattina in Vaticano da mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia e da mons. Charles Joseph Chaput, O.F.M. Cap., arcivescovo di Philadelphia.
L’incontro, al quale parteciperà anche papa Francesco, ha detto mons. Paglia, “è mondiale, vogliamo che sia mondiale, vogliamo che sia visto e raccontato in tutto il mondo”. E mons. McIntyre, che ha fatto il punto sulla preparazione, ha informato che “attualmente sono rappresentate più di 100 nazioni nell’attuale somma totale dei registrati”. Saranno presenti anche le altre confessioni cristiane e le principali tradizioni religiose mondiali, dal momento che “la famiglia è patrimonio dell’umanità intera, a qualunque latitudine, in qualunque cultura” ed “è benedetta da qualsiasi religione”.
“Philadelphia – ha detto ancora mons. Paglia - sarà una grande festa di famiglie del mondo: in quello spettacolo potremo intravvedere, dovremo mostrare, la bellezza e la possibilità che l’intera umanità divenga un’unica famiglia dei popoli. È il sogno della pace, è il sogno di Dio. Questa universalità sarà sancita dal gesto finale di tutto l’incontro: Papa Francesco, al termine della S. Messa di domenica 27 settembre, consegnerà il Vangelo di Luca, la buona notizia della misericordia di Dio che è Gesù, alle famiglie di grandi città dei 5 continenti: Kinshasa (Africa), L’Avana (America), Hanoi (Asia), Sidney (Australia) e Marsiglia (Europa). È un gesto simbolico che annuncerà l’invio di un milione di copie di questo testo nelle cinque città coinvolte: vogliamo che il Vangelo della Misericordia sia annunciato nelle grandi città del mondo, soprattutto nei quartieri più poveri e periferici. Vogliamo offrire il nutrimento del Vangelo alle famiglie del mondo perché costruiscano legami di amore fra loro, nella Chiesa, nella società. Non posso non ringraziare in questa occasione l’American Bible Society che ha reso possibile questo gesto estremamente significativo”.
L’ Arcivescovo di Philadelphia ha poi reso noto che a oggi “vi sono 11.821 persone che hanno pagato la registrazione all’Incontro. Questa cifra comprende 1.148 persone che si sono registrate per il Congresso Giovani (età 6-17 anni). Attualmente sono rappresentate più di 100 nazioni nell’attuale somma totale dei registrati, con gli Stati Uniti al primo posto, seguiti da Canada, Vietnam, Repubblica Dominicana e Nigeria. Ci sono 50 o più persone registrate per il Congresso provenienti dalle seguenti nazioni (in ordine alfabetico): Argentina, Australia, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Dominicana, Ecuador, Haiti, Kenya, Messico, Mozambico, Nigeria, Pakistan, Polonia e Vietnam”. “Attualmente vi sono 6.100 persone qualificate per fare volontariato e si sono iscritti agli eventi 3.400 volontari, ma è importante notare che non tutti gli eventi sono stati fissati poiché l’itinerario completo del Viaggio Papale non è stato ancora diffuso”.
Mons. Chaput ha inoltre spiegato che per i trasporti è stato lanciato il sito Official Bus Operator Registration wmof.goground.com. e che per tutte le informazioni dettagliate e aggiornate sui tragitti del trasporto pubblico e sugli orari i visitatori sono invitati a consultare KnowB4UGoPHL al www.worldmeeting2015.org.
L’Incontro Mondiale delle Famiglie di Philadelphia è anche presente in Facebook (World Meeting of Families 2015) (Encuentro Mundial de las Familias – Filadelfia 2015), Twitter (@WMF2015) (@WMF2015ES) and Instagram (WMF2015).