Il virus dell’influenza A non è mutato e presto sarà pronto il vaccino

L’Organizzazione mondiale della sanità rassicura che il virus non si è evoluto e prevede che entro pochi mesi ci saranno 3 miliardi di dosi di vaccino. Ma raccomanda di mantenere alta l’attenzione.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Il virus dell’influenza A non è mutato e la preparazione del vaccino “procede bene”. Margaret Chan Fung Fuchun, direttore generale operativo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha diffuso notizie incoraggianti, nell’incontro regionale Oms in corso oggi a Hong Kong.

Chan ha spiegato che dalle analisi di tutti i laboratori mondiali, da aprile a oggi, il virus è rimasto molto simile a quello originario, seppure ha ammonito a non allentare la vigilanza, dato che “il virus può mutare in ogni momento”. Ella ha confermato che lo sviluppo del vaccino “procede. Ci sono circa 25 industrie farmaceutiche di tutto il mondo che lo stanno preparando”. “Anche alcuni Paesi in via di sviluppo stanno sviluppando un proprio vaccino. E’ chiaro che la Cina è tra questi”.

Tra i grandi problemi della nuova influenza, c’è la mancanza di un vaccino specifico, circostanza che aumenta il rischio di una pandemia. Chan si aspetta che le ditte in tutto mondo producano 3 miliardi di dosi di vaccino entro l’inizio del 2010. L’Oms prevede un’epidemia di influenza A nell’emisfero settentrionale con l’arrivo dell’inverno, a partire soprattutto da dicembre. L’ente ha sempre spiegato che sono a rischio soprattutto alcune categorie, come gli anziani, i malati d’asma, le persone sovrappeso e le donne incinta. Il problema dipende anche dall’elevato rischio di contagio del virus.

Il Capo esecutivo di Hong Hong Donald Tsang Yamkuen, intervenendo all’incontro Oms, ha spiegato che nel solo territorio di Hong Kong ci sono già stati 22.054 casi accertati di influenza A, con 15 morti. Nella zona Asia Pacifico il Paese più colpito è stato comunque l’Australia, con 171 morti.