Il vaccino sperimentale cinese dà una risposta ‘veloce’
La Sinovac Biotech sta operando test alla terza fase in Indonesia, Brasile e Turchia. A differenza dei vaccini di Pfizer-BioNtech e di Moderna, può essere conservato a una temperatura fra i 2 e gli 8°C, in un qualunque frigorifero di casa ed è stabile fino a tre anni. Campagna pubblicitaria del governo per superare i recenti scandali di vaccini difettosi o inutili.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Un vaccino contro il Covid-19, il Coronavac, sta dando buoni risultati perché crea una risposta “veloce” degli anticorpi. È quanto afferma uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet Infectious Diseases a proposito del vaccino anti-Covid prodotto dalla Sinovac Biotech. I risultati si riferiscono a test della fase 1 e 2, operati su 700 persone. Al presente la Sinovac sta sperimentando test alla terza fase in Indonesia, Brasile e Turchia.
Il Coronavac è uno dei tre vaccini che la Cina sta provando su centinaia di migliaia di persone all’interno di un programma di emergenza.
Lo studio appare quasi in contemporanea con le rivelazioni di altri due vaccini, della Pfizer-BioNtech (Usa-Germania) e della Moderna (Usa), che dichiarano rispettivamente un’efficacia del 90% e del 95%. I risultati pubblicati sono già quelli dello stadio 3. La Sinovac non ha comunicato alcuna percentuale di efficacia.
Sebbene il Sinovac sia ancora a uno stadio precedente, i ricercatori cinesi affermano che il loro vaccino ha il vantaggio che può essere conservato a una temperatura fra i 2 e gli 8°C, in un qualunque frigorifero di casa ed è stabile fino a tre anni.
Quello della Pfizer, invece ha bisogno di essere immagazzinato a temperature fino a -70°C e può resistere in un normale frigorifero solo per 5 giorni. Quello della Moderna resiste per un mese in un frigo normale; per immagazzinamenti fino a 6 mesi, occorre conservarlo a -20°C.
La Cina sta sperimentando vaccini fin dallo scorso aprile. In luglio li ha testati su decine di migliaia di persone, fra militari, impiegati statali, rappresentanti governativi e businessmen.
Membri del governo e imprenditori fanno grande pubblicità al loro essere vaccinati per suscitare fiducia nel prodotto. Nel recente passato, una serie di scandali sui vaccini aveva prodotto molto scetticismo.