Il re thai nomina il nuovo patriarca supremo del buddismo theravada
La scelta è ricaduta su Somdej Phra Maha Muneewong, 89enne abate del tempio reale. Grande esperto del settore dell’istruzione e apprezzato studioso, egli è il 20mo patriarca supremo del buddismo theravada thai. La cerimonia, presieduta dal monarca, in programma nel pomeriggio del 12 febbraio.
Bangkok (AsiaNews) - In un messaggio televisivo, rivolto alla nazione nella serata di ieri, il Primo Ministro Prayut Chan-o-cha ha ufficializzato la nomina da parte di re Rama X del nuovo patriarca supremo del buddismo thai. Secondo quanto ha riferito il premier, sua maestà Maha Vajiralongkorn Bodindradebayavarangkun ha scelto Somdej Phra Maha Muneewong quale leader della più importante comunità religiosa del Paese.
Conosciuto anche col soprannome di Umporn Umpa-row, il 20mo patriarca ha 89 anni e succede a Somdej Phra Yannasangworn [3 ottobre 1913-24 ottobre 2013], nominato nel 1989 dal precedente defunto re Bhumibol Adulyadej.
Dal 2008 a oggi Somdej Phra Maha Muneewong ha ricoperto l’incarico di abate del tempio di Rajchaborpit-Sadhit-mahasimaram. Si tratta del tempio reale costruito nel 1869 durante il regno di re Rama V. L’esterno dell’edificio richiama l’architettura tipica thai, mentre l’interno è di stile gotico; l’edificio mutua il proprio nome dalla monarchia, perché in lingua locale significa “Tempio costruito dal re”.
Grande esperto nel settore dell’istruzione, Somdej Phra Maha Muneewong si è occupato a lungo dell’educazione e della disciplina dei novizi e dei monaci buddisti del monastero. Egli è anche membro del comitato che si occupa della legge e della lingua.
Egli ha fatto il suo ingresso nella vita monacale nel 1950 e ha conseguito il master alla Paranasi University (India) in storia e archeologia. Nel 1973 è stato nominato missionario capo a Sydney, in Australia, col compito di diffondere il buddismo. Un’opera promossa con estrema efficacia e dedizione e che ha portato alla nascita di numerosi templi e monasteri in tutto il Nuovo Galles del Sud, per poi diffondersi in altre città come Canberra, Melbourne e Darwin.
Il nuovo patriarca supremo del buddismo thai ricopre l’incarico di presidente del Mahamakut Buddhist University Council. Nel 2009 è stato insignito di una laurea ad honorem in buddismo e nel 2010 ha ricevuto un dottorato per le sue tecniche di diffusione degli insegnamenti del Buddha.
La cerimonia di insediamento, presieduta dal re Maha Vajiralongkorn Bodindradebayavarangku, è in programma il prossimo 12 febbraio alle 5 del pomeriggio al tempio di Phra Sri Rattana Sas-sadaram. Situato nel settore orientale del Palazzo reale, esso è ritenuto il tempio più sacro del Paese e ospita il Buddha di smeraldo, l’effige sacra che protegge regno di Siam e il popolo thai.
In Thailandia il buddismo è la religione predominante nel Paese. Un culto professato dal 93,6% della popolazione, in larga maggioranza secondo i dettami della scuola Theravada. Il 4,6% della popolazione professa l’islam, religione concentrata soprattutto nelle province meridionali del Paese, al confine con la Malaysia. I cristiani sono poco più dell’1%.