Il presidente Rakhmon nomina suo figlio a capo dell'agenzia statale anticorruzione
Dushanbe (AsiaNews) - Lo scorso 16 marzo il presidente del Tajikistan Emomali Rakhmon ha nominato il figlio maggiore a capo dell'agenzia statale anticorruzione. Rustam Emomali, 27 anni, è il nuovo direttore di una delle istituzioni governative più importanti e criticate del Paese, la Agency for State Financial Control and Combating Corruption. Rustam succede a Abdufattokh Goib, ora nominato a capo degli uffici doganali del Tajikistan.
Nonostante la giovane età, il figlio del presidente non è nuovo a incarichi governativi di rilievo. A 20 anni ha ottenuto un seggio nel consiglio comunale della capitale. Dal 2013 ha poi diretto gli uffici doganali. È anche tra i fondatori della Football Federation del Tajikistan e possiede una propria squadra di calcio.
Il presidente Rakhmon ha assegnato al figlio uno degli incarichi più delicati del Paese. In passato l'agenzia anticorruzione è stata accusata di aver favorito l'ascesa di alcuni gruppi politici criminali e di essere lo strumento politico attraverso il quale il governo ha eliminato gli avversari. Primo fra tutti, il movimento di opposizione "Gruppo 24", il cui leader è stato ucciso agli inizi di marzo a Istanbul.
Il Tajikistan si trova al 152mo posto (su 175 Paesi premi in esame) nella classifica Corruption Perceptions Index stilata dall'organizzazione non governativa Transparency International.
Secondo il vice direttore del Centro di studi strategici (organo alle dipendenze del presidente), la nomina di Rustam contribuirà in maniera concreta alla lotta contro la corruzione dilagante nel Paese. L'analista riferisce che egli ha evidenziato i difetti della sua agenzia quando era a capo degli uffici doganali e li ha eliminati.
Secondo un analista indipendente, invece, "la nomina del figlio del capo dello Stato è funzionale alla costruzione dell'immagine di 'combattente contro i crimini della corruzione'". Questo aumenterà il favore tra il pubblico, ponendo le basi per la futura carriera politica del figlio del presidente.
Il primo atto della nuova agenzia guidata da Rustam Emomali è stato l'arresto di Izatullo Azizov, direttore del Comitato sugli affari religiosi e la regolazione dei rituali nazionali del Tajikistan. L'alto funzionario governativo è stato sorpreso mentre intascava una tangente di 2mila dollari per consentire la partenza di un cittadino diretto in pellegrinaggio alla Mecca.