Il patrono unisce i pescatori indiani e srilankesi nonostante i conflitti
In 10mila sull'isola disabitata di Kachcathivu per le celebrazioni in onore di sant'Antonio promosse dalla diocesi di Jaffna e presieduta dal vescovo della diocesi di Sivagangai. L'appello: "Troviamo insieme una soluzione ai problemi di tutti in questo tratto di mare"
Jaffna (AsiaNews) - Quasi 10mila fedeli provenienti dallo Sri Lanka e dall'India si sono riuniti sull'isola disabitata di Kachcathivu il 14 e 15 marzo, in occasione della festa annuale di Sant'Antonio, patrono delle comunità di pescatori attraverso lo stretto. I devoti di entrambi i Paesi sono arrivati sull'isola a bordo di barche da pesca per partecipare alla Messa annuale.
La festa annuale di Sant'Antonio è organizzata dalla diocesi di Jaffna con il sostegno della Marina dello Sri Lanka e del Segretariato distrettuale. A presiedere il rito è stato quest’anno mons. Lourdu Anandam, vescovo della diocesi di Sivagangai, nell'India meridionale, insieme al vicario generale della diocesi di Jaffna, p. P. J. Jebaratnam. Durante l'omelia, il vescovo Anandam ha sottolineato il ruolo storico dell'isola tra le comunità di pescatori dei due Paesi. “Anche se questa festa si svolge una sola volta all'anno, la benedizione di sant’Antonio accompagna le comunità dei pescatori durante tutti i mesi”, ha detto il vescovo Anandam. Anche p. Jebaratnam ha sottolineato che non si tratta di “una semplice fiera, ma è un momento di preghiera e di unità”.
La festa è un momento molto significativo alla luce dei conflitti tra le comunità di pescatori dello Sri Lanka e dell'India: la fede cattolica e la comune devozione a Sant'Antonio diventano segno di unità. All’evento era presente anche il ministro della Pesca dello Sri Lanka, Ramalingam Chandrasekar, che ha ribadito l’appello a smettere di entrare nelle acque territoriali dello Sri Lanka per le attività di pesca a strascico. “Come nazione sovrana, intraprenderemo azioni contro coloro che le violano”, ha detto aggiungendo che spera e prega di ottenere soluzioni per tutti i problemi affrontati da entrambe le comunità durante il periodo del suo governo.
Il leader del sindacato dei pescatori di Rameshwaram, A Sesuraja, che ha partecipato all'evento, ha ribadito che entrambe le parti dovranno lavorare insieme per trovare una soluzione duratura a questo conflitto in mare.
