Il patriarca copto Tawadros a Gerusalemme: per la prima volta dopo 35 anni
Gerusalemme (AsiaNews) – Il patriarca copto ortodosso Tawadros II è a Gerusalemme per assistere ai funerali dell’arcivescovo copto di Terra Santa Anba Abraham. I funerali si terranno domani. La visita ha colto di sorpresa autorità civili e religiose perché da 35 anni vi è un veto per i copti a visitare la Terra Santa. Il patriarca è stato accolto al Centro Notre Dame, di proprietà della Santa Sede.
Sebbene l’Egitto abbia firmato un trattato di pace con Israele nel 1979, nel 1980 il predecessore di Tawadros, Shenouda III aveva proibito a tutti i fedeli copti di recarsi a Gerusalemme in pellegrinaggio finché non si sarebbe risolto il conflitto israelo-palestinese.
Il portavoce della Chiesa copta ortodossa, p. Boulos Halim, ha spiegato tuttavia che quella di Tawadros si è recato nella città santa “per dei funerali e nient’altro” e che “la posizione della Chiesa rimane la stessa”.
In un’intervista televisiva diffusa dalla Chiesa copta ortodossa di Gerusalemme, lo stesso Tawadros spiega: “Non considero questa una visita perché una visita viene preparata per tempo, con un programma e degli appuntamenti. Considero questo un dovere umano, per offrire le mie condoglianze… Non venire qui, visto la posizione che occupo, sarebbe stata una mancanza ai miei doveri”.
Anba Abraham è morto il 25 novembre scorso. Era nato il 30 giugno 1943 nella provincia di Sohag, nel sud dell’Egitto. Divenuto monaco nel 1984 e sacerdote nel 1990, era stato scelto nel 1992 come capo della Chiesa copta ortodossa in Terra Santa. A differenza del suo predecessore, la cui salma è stata riportata in Egitto, Abraham ha chiesto nel suo testamento di essere seppellito a Gerusalemme.
Va detto che, nonostante il divieto, decine di pellegrini copti si recano a Gerusalemme ogni anno, soprattutto durante le feste di Pasqua. La sede del patriarcato copto ortodosso è alla nona stazione della Via Dolorosa.
La Chiesa copta ortodossa è fra le più piccole comunità nella città santa, dove essa ha anche una piccola cappella nel Santo Sepolcro e il monastero di S. Antonio. Essa è però la comunità cristiana più numerosa in Medio oriente, concentrata soprattutto in Egitto, dove costituisce fra il 6 e il 10% dei 90 milioni di popolazione.
25/04/2017 14:54