Il patriarca Sfeir in ‘situazione critica di salute’. Il card. Rai rimanda un viaggio in Africa

Smentite le voci della sua morte. Il patriarca emerito è ricoverato all’Hotel-Dieu di Ashrafieh. Dovrebbe compiere 99 anni la prossima settimana. E’ definito “il patriarca della seconda indipendenza”. Il patriarca Rai ha chiesto di pregare per lui.

Beirut (AsiaNews) – Il patriarca maronita Beshara Rai ha rimandato un viaggio in Africa, a causa della “situazione critica di salute” del suo predecessore, il patriarca emerito Nasrallah Sfeir.

In un comunicato da Bkerké, diffuso ieri, si annuncia che il viaggio del card. Rai in Nigeria, fissato per oggi, è stato rimandato al 21 maggio. Il comunicato aggiunge che Rai vuole essere vicino a Sfeir e chiede a tutti i fedeli di pregare per la guarigione del patriarca emerito.

Ieri il card. Rai si è recato in visita all’ospedale Hotel-Dieu di Ashrafieh, dove Sfeir è ricoverato. Dopo di lui, sono giunte anche diverse personalità politiche. Il premier Saad Hariri ha telefonato all’ospedale per avere notizie sulla salute del patriarca emerito.

Alcuni media hanno diffuso la voce che Sfeir fosse morto, voce smentita da Rai.

IL dott. Elias Sfeir ha annunciato che le condizioni del patriarca emerito sono critiche ma stabili. Egli soffre di infezioni polmonari e urinarie.

L’ultima apparizione in pubblico di Sfeir è stata accanto al card. Rai il giorno di Pasqua, quando hanno insieme ricevuto gli auguri dal capo dello Stato, Michel Aoun.

Nato il 15 maggio 1920, Sfeir dovrebbe compiere 99 anni la prossima settimana. Egli è divenuto patriarca maronita di Antiochia nel 1986. Benedetto XVI ha accolto le sue dimissioni nel 2011.

Sfeir è stato testimone ed attore dell’ultima parte della guerra libanese, degli accordi di pace di Taef, della rivolta contro l’occupazione siriana. Per questo egli è definito “il patriarca della seconda indipendenza”.