Il nuovo leader laburista chiede "la fine dell'occupazione" israeliana
Tel Aviv (AsiaNews) - Il nuovo capo del Partito laburista israeliano, Amir Peretz, ha esortato a porre fine all'occupazione da parte di Israele dei territori palestinesi. Peretz parlava sabato sera a Tel Aviv, nella piazza intitolata a Rabin, davanti alla manifestazione commemorativa del Primo Ministro israeliano Yitzhak Rabin, dieci anni dopo che un estremista di destra lo assassinò in quella stesa piazza nell'intento di frustrarne la linea politica mirante alla pace con la nazione palestinese.
Decine di migliaia di israeliani (almeno 70,000, ma altre stime parlano persino di 200,000) erano presenti nella piazza e dintorni a sentire Peretz, ma anche l'ex-Presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, ed altri che ricordavano la figura e il sacrificio di Rabin.
La presa di posizione così chiara e decisa di Peretz - un atto di grande coraggio politico e personale - è in linea con le grandissime speranze che la sua elezione a capo del Partito laburista ha suscitato nella sinistra israeliana, ma anche nel centro e forse persino nella destra moderata. A differenza del governo attuale che non accetta di negoziare un trattato di pace con i palestinesi (perchè non lo crede possibile) e insiste nel limitare le prospettive a passi interinali, Peretz ha fatto proprio del trattato di pace definitivo la sua bandiera. Pare quindi che alle prossime elezioni gli israeliani avranno una scelta più netta tra programmi ben distinti. Giovedì prossimo Peretz incontra il Primo Ministro Sharon per cercare di accordarsi sulla data per le elezioni anticipate.