20/09/2006, 00.00
SIRIA - VATICANO
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Il gran muftì di Siria giudica "più che sufficiente" la spiegazione data dal Papa

di Jihad Issa
Dopo un incontro con il nunzio, il capo dei religiosi sunniti chiede di rispettare la personalità di Benedetto XVI ed esorta a proseguire sulla via del dialogo.

Damasco (AsiaNews) - "I chiarimenti forniti dal Papa sono più che sufficienti, anche se chiederei, se è possibile, altre spiegazioni": con queste parole il Gran Muftì sunnita della Repubblica araba siriana, Ahmad Badr El Din El Hassoun ha così riassunto l'incontro avuto ieri, martedì, con il nunzio apostolico in Siria, mons Giovanni Morandini. In una dichiarazione ad AsiaNews ha aggiunto che "la deplorazione del Papa Benedetto XVI e la sua amarezza dopo le reazioni avvenute in questi ultimi rappresentano per noi più di uno "scusarsi" e un gran segno di rispetto verso il mondo islamico". El Hassoun chiede "a tutti di rispettare questa grande personalità che è il Papa Benedetto XVI".

Il Gran muftì ha anche ringraziato il nunzio apostolico in quanto portatore di un messaggio di fratellanza e di pace ed ha esortato a considerare le ultime posizioni della Santa Sede, che sono state espresse dal Papa steso, dal Segretario di Stato vaticano, dalla Sala Stampa e da alcuni responsabili religiosi come una espressione della "buona intenzione che regna nei cuori dei fratelli cristiani".

Il Gruppo arabo per il dialogo inter-religioso, dal canto suo, in un comunicato pure reso pubblico ieri ha sostenuto  "la necessità di proseguire sulla via del dialogo, unica strada capace di purificare i cuori e di disegnare un progetto per il futuro della regione". Per questo egli ha chiesto che siano tolte dal dibattito quelle differenze di visione che non possono aiutare la convivenza islamo-cristiano in Siria, ed ha ringraziato il governo di Damasco per le misure di sicurezza prese "che hanno risparmiato violenza ed odio".

In Siria, in effetti, c'è stata l'assenza quasi totale di qualsiasi reazione aggressiva e violenta al discorso del Papa, malgrado qualcuno volesse approfittare di questa disputa forse per rafforzare la sua posizione nel Paese.

 

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