Il gap economico minaccia la stabilità della Cina
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – La rapida crescita economica in Asia ha nascosto un ancor più rapido aumento delle disuguaglianze economiche e sociali. La situazione è grave in Cina, dove le differenze di reddito sono le maggiori del Continente, dopo il Nepal, e raggiungono livelli sudamericani, secondo i dati della Banca asiatica per lo sviluppo (Adb). Queste disparità minacciano l’armonia sociale e lo stesso sviluppo del Paese.
In Cina il coefficiente Gini (indicatore mondiale di queste disuguaglianze) è stato dello 0,473 nel 2004, rispetto allo 0,407 del 1993. Ma il China Youth Daly stima che sia ora pari a 0,496. La misura 0 indica una perfetta eguaglianza sociale, mentre 1 significa la totale disparità. La misura 0,4 indica una situazione di allarme mentre dati superiore allo 0,4 sono considerati una minaccia alla stabilità sociale. Il gap dei redditi è più allarmante anche perché alimentato da una netta divisione tra la rapida crescita nelle città e la stagnazione economica nelle campagne; tra il frenetico sviluppo della costa orientale rispetto alle regioni interne.
Il problema è diffuso in Asia: in India il coefficiente è stato di 0,362 nel 2004 (da 0,329 nel 1993). L’Adb afferma che il rapido sviluppo, seppure abbia beneficiato anzitutto i ricchi, ha pure alleviato la situazione di masse di poveri. Lo squilibrio è comunque drammatico anche nei Paesi dove la disuguaglianza generale è diminuita, come Indonesia e Malaysia. Anche in questi Paesi, il gp fra il 20% più ricco e quello più povero della popolazione si è accresciuto.