25/11/2017, 12.48
INDIA-VATICANO
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Il card. Gracias di Mumbai accompagnerà papa Francesco in Myanmar e Bangladesh

di Nirmala Carvalho

“Voglio mostrargli la ricchezza della Chiesa dei poveri”. Per il porporato, l’incontro del papa coi Rohinghya a Dhaka è un “toccare e guarire coloro che sono alla periferia delle periferie”, un “essere testimoni del Vangelo”. La missione in Asia: dialogo e impegno per i poveri.

Mumbai (AsiaNews) – Il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Mumbai accompagnerà papa Francesco nel suo viaggio in Myanmar e Bangladesh, che comincia domani. Il porporato è presidente della Federazione delle conferenze episcopali asiatiche (Fabc) ed è pure membro del gruppo dei cardinali chiamati dal pontefice alla riforma della Curia (il cosiddetto C9).

Parlando ad AsiaNews, egli spiega il senso dell’imminente viaggio del pontefice. “Il Myanmar ha molto significato per papa Francesco perché vi è una Chiesa piccola: i cattolici sono circa 700mila, l’1,28 dell’intera nazione. E i cattolici vivono come una minoranza in una nazione a predominanza buddista. Nonostante ciò, i fedeli cercano nuove vie creative per servire meglio le persone e la società del Myanmar. Sì, la Chiesa è una minoranza, ma i cattolici fanno sentire la loro presenza con il loro servizio ai poveri e agli sfortunati, difendendo la giustizia e la pace nella società”.

“Anche in Bangladesh – aggiunge – i cattolici sono una minoranza eppure servono la società e la nazione attraverso l’apostolato nell’educazione, nella cura della salute e nello sviluppo. Ho saputo della notizia che il papa incontrerà a Dhaka dei Rohingya. Questo toccare le piaghe di Cristo, questo toccare e guarire coloro che sono alla periferia delle periferie è davvero la presenza di Gesù, l’essere testimoni del Vangelo”.

“In Asia – conclude -  la missione della Chiesa è essere in continuo dialogo: dialogo con le culture, con le altre religioni, con i poveri. Ed è un’unica missione.  La Chiesa in Asia è molto attiva con misure concrete al servizio dei poveri e degli emarginati. L’evangelizzazione si attua attraverso gesti concreti di carità verso i poveri”.

Il card. Gracias, che è stato uno stretto amico di Madre Teresa, è stato anch’egli un amico dei poveri e ha spesso “toccato le piaghe di Gesù” nei poveri da sacerdote e anche da cardinale.

Ieri il porporato ha celebrato i suoi 10 anni come cardinale. “La mia gioia più grande – ha detto – è servire la Chiesa in Asia. Accompagnando papa Francesco in Myanmar e Bangladesh avrò la possibilità di mostrare a lui la ricchezza di una Chiesa di poveri”.

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