Il Serpente “traina” l’economia: salgono i dati sul commercio estero in Cina
Pechino (AsiaNews/Agenzie) - In vista del Capodanno lunare e grazie agli acquisti interni collegati al periodo di festa, in gennaio il commercio estero cinese ha registrato un incremento del 26,7 % su base annua toccando i 2.170 miliardi di yuan (260 miliardi di euro), con un incremento del surplus del 7,7 % a 183 miliardi di yuan (22 miliardi di euro). I dati, diffusi dall'Amministrazione generale delle dogane, mostrano come le esportazioni siano cresciute del 25 per cento rispetto a gennaio 2012 toccando i 1.180 miliardi di yuan mentre le importazioni sono salite del 28,8 per cento a 990 miliardi di yuan.
Anche dopo la correzione su base stagionale (lo scorso anno in gennaio ci furono 5 giorni lavorativi in meno per via delle feste del nuovo anno cinese) il volume del commercio estero è in aumento dell'8,1 % su base annua. L'interscambio cinese con l'Unione Europea è aumentato del 10,5 % su base annua attestandosi a 47,14 miliardi di yuan, mentre quello con gli Stati Uniti è salito del 23,4 % a 43,72 miliardi di yuan.
In totale, la Cina ha registrato un avanzo commerciale pari a 29,2 miliardi di dollari nel mese di gennaio, una cifra superiore ai 22 miliardi di dollari previsti dagli analisti. Pechino ha comunicato anche i dati sul tasso di inflazione, che a gennaio risulta al 2% su base annuale, in rallentamento rispetto al 2,5% di dicembre.
Zhang Ziwei, capo economista per la Cina di Nomura (Hong Kong), spiega: "Credo che l'effetto 'Capodanno' sia importante ma fino a un certo punto. Dopo aver ricontrollato i dati, eliminando per difetto i numeri che possiamo più o meno collegare ai festeggiamenti, rimane una cifra molto alta. Segno che l'economia cinese si sta davvero riprendendo".
Il Nuovo Anno lunare - che quest'anno celebra il Serpente nero d'acqua - cade fra il 9 e il 10 febbraio. Per tradizione in tutta l'Asia, ma soprattutto in Cina, è un periodo lungo (almeno 15 giorni) di acquisti e di saldo dei debiti pregressi. Oltre a generi alimentari e di arredo, sale in maniera vertiginosa anche il settore dei trasporti: ogni cinese cerca di tornare a casa per passare con la famiglia i giorni di ferie.
Tao Wang, economista della Ubs di Hong Kong, commenta: "Per me questi dati presentano due fattori molto importanti. Da una parte c'è l'aumento costante della domanda interna, in modo particolare nel settore degli investimenti; dall'altra c'è il fatto che le industrie si stanno rafforzando dal punto di vista economico prima del periodo normale della ripresa, che di solito arriva fra marzo e aprile".