Il Rosario, momento di preghiera che unisce i cattolici vietnamiti
I fedeli si raccolgono in numerosi gruppi di preghiera. La Congregazione Domenicana in Vietnam ha istituito le Associazioni del Rosario. Molte persone coinvolte in maniera attiva nella promozione e nel sostegno di questi gruppi. Organizzati diversi pellegrinaggi ai santuari del Vietnam dedicati alla Vergine. L’esperienza di alcuni giovani cattolici che hanno fondato il gruppo di preghiera “Vinh Fatima”. Le celebrazioni per il “Mese mariano del Fiore”.
Ho Chi Minh (AsiaNews) – Il maggio 2017, mese mariano in cui si celebra il centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima, è ancor più speciale per i cattolici del Vietnam. Essi sono oltremodo devoti alla Beata Vergine e sono soliti recitare il Santo Rosario ogni giorno. Inoltre, per i circa 7 milioni di fedeli , è tradizione ripetere dalle tre alle 10 Ave Maria nell’arco della giornata.
Gli studenti cattolici di Saigon raccontano ad AsiaNews: “Quando recitiamo e preghiamo con il Rosario, siamo grandemente benedetti dalla Madonna e dall'indulgenza da parte della Santa Sede. La grazia più speciale è che non perdiamo per sempre la nostra anima”.
È noto che “ogni giorno, ciascun membro dei gruppi del Rosario legge o prega 10 Ave Maria. Se un giorno dovesse essere impossibilitato a farlo, potrà sempre recitare il Rosario in un’altra occasione. Tutti i membri dei gruppi sono compagni nello spirito e in comunione tra di loro”.
In modo parallelo rispetto ai gruppi del Rosario, la Congregazione Domenicana in Vietnam ha istituito le Associazioni del Rosario. Le Associazioni sono diffuse in più di 16 diocesi in tutto il Paese. Sono stati rilasciati oltre 100mila dischi e materiale di base dell'Associazione del Rosario. Molte persone sono coinvolte in maniera attiva nella promozione e nel sostegno di questi gruppi e i cattolici vietnamiti in tutto il mondo vi hanno aderito numerosi.
Nel programma di promozione del Rosario e della devozione a Maria, molti fedeli vietnamiti, parrocchie e associazioni hanno organizzato diversi pellegrinaggi ai santuari del Vietnam dedicati alla Vergine, come quelli di Nostra Signora di Lavang, nell’arcidiocesi di Hue; Nostra Signora di Măng Đen, nella diocesi di Kontum; Nostra Signora di La Mã Bến Tre, nella diocesi di Vĩnh Long; Nostra Signora di Trà Kiệu, nella diocesi di Đà Nẵng; Nostra Signora di Sao Biển, anch’esso nella stessa diocesi; Nostra Signora di Đồng Đinh, nella diocesi di Phát Diệm; Nostra Signora di Tà Bao, nella diocesi di Phan Thiết; e infine Nostra Signora di Bãi Dâu, nella diocesi di Bà Rịa.
Il 16 maggio 2013, alcuni giovani cattolici della diocesi di Vinh che studiano e lavorano nella città di Ho Chi Minh hanno fondato il gruppo di preghiera “Vinh Fatima”, che oggi conta più di 100 membri. Lo scopo del gruppo Vinh Fatima è quello di vivere il messaggio di Nostra Signora di Fatima come segue: pregare con diligenza, recitare il Rosario e amare la Vergine Maria per glorificare Dio. I membri del gruppo si sostengono e si aiutano l'un l'altro, costruendo amicizie profonde. Inoltre, i membri del gruppo vivono con empatia, amore per l'altro e partecipano ad attività caritative e sociali per aiutare le persone meno fortunate e i bambini che vivono in circostanze difficili.
In tutte le diocesi del Vietnam, durante il mese mariano di maggio, celebrato come Mese del Fiore, centinaia di migliaia di fedeli partecipano con entusiasmo alle celebrazioni liturgiche, recitando il Rosario per onorare la Santa Madre. Migliaia di fedeli della parrocchia di Phú Yên, nella diocesi di Vinh, si sono riuniti e hanno pregato la Madonna di intercedere per la pace e la giustizia in tutte le comunità cattoliche del Paese e per la sicurezza nazionale.
Lo stesso è accaduto anche nella parrocchia di Song Ngọc, dove il vicario p. Nguyễn Đình Thục ha organizzato per i fedeli numerosi incontri di preghiera alla Vergine. La parrocchia si trova nella provincia di Nghệ An, una delle più colpite dal disastro ambientale che lo scorso anno ha devastato una vasta area del Vietnam centrale. Il disastro ecologico causato dall’inquinamento del Formosa Plastics Group, industria dell’acciaio taiwanese, ha provocato la morte di 70 tonnellate di pesce e messo in ginocchio la popolazione. Sin dallo scorso febbraio p. Nguyễn Đình Thục e i suoi parrocchiani hanno partecipato ad attività caritative e sociali per aiutare le vittime dell'inquinamento marino.
Il sacerdote ha anche assistito circa 2mila parrocchiani nel far causa al gruppo Formosa e sostiene le proteste contro il governo per la mancata distribuzione dei risarcimenti, finendo vittima insieme ad un confratello di una campagna diffamatoria da parte delle autorità vietnamite.
23/08/2017 11:36