Il Pakistan Civil Award 2020 andrà a suor Ruth Lewis, morta per il Covid-19
La religiosa francescana era una delle figure più note della società civile del Paese. Insieme alle consorelle aveva fondato la “Casa della pace”, destinata a disabili mentali e fisici, che ha sempre spinto a impegnarsi nello sport e nelle arti. I cattolici la ricordano come “un orgoglio per tutti noi”.
Karachi (AsiaNews) – Il governo pakistano ha assegnato il premio Sitara-e-Imtiaz (Civil Award) a suor Ruth Lewis, francescana della congregazione di Cristo Re e una delle figure più note della società civile nazionale. La religiosa è deceduta il 20 luglioscorso a causa del coronavirus mentre assisteva alcuni bambini malati.
Nata il 2 maggio 1946, ha sempre vissuto e lavorato a Karachi. Insieme a suor Gertrude Lemmens e a suor Margaret D’Costa, ha fondato la casa Dar-Ul-Sukun (la casa della pace) destinata ad accogliere disabili mentali e fisici.
La religiosa ha sempre spinto “i suoi ragazzi” a impegnarsi nel mondo dello sport e delle arti. Quattro ospiti della casa hanno vinto diverse medaglie alle Paralimpiadi che si sono svolte negli Stati Uniti nel 1998: la suora ha sempre promosso una società inclusiva, in cui anche i disabili contribuiscono con impegno alla formazione del Paese.
Oltre alla casa della pace, suor Ruth è stata decisiva per un numero di opere sociali a Karachi. La lettera con cui il governo provinciale del Sindh la raccomanda per il premio ne menziona diverse, tutte destinate alle fasce più deboli della società.
Mariyam Kashif, insegnante e attivista sociale, la ricorda come “un orgoglio per tutti i cattolici e per tutta la nazione. La decisione di premiarla è ammirabile, ha veramente servito l’umanità senza alcuna discriminazione.
04/09/2017 09:01
22/08/2017 11:23