Il Nord e il Sud della Corea colpiti dal tifone Maysak
È il nono tifone della stagione. Estesi allagamenti nella città di Wonsan. La televisione nazionale diffonde di ora in ora notizie in tempo reale e reportage. Di solito la Corea del Nord non diffonde notizie sui disastri. A Sud una donna è morta a Busan: una finestra scardinata dal vento le è crollata addosso. Case distrutte a Gangwon e Jeju; 2200 persone evacuate; 92 voli soppressi. Una centrale nucleare fermata temporaneamente.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il tifone Maysak, il nono della stagione, ha colpito stamane il Nord e il Sud Corea, causando allagamenti, danni a edifici e strade. Nel Sud ha anche causato la morte di una donna a Busan.
Secondo la televisione di Pyongyang, il tifone ha portato enormi precipitazioni, provocando allagamenti nella città costiera di Wonsan (foto 2), nella zona est della penisola: in tre ore sono caduti 135 mm di acqua. “L’intera regione della provincia di Kangwon e parti della provincia di North Hamgyong sono sotto l’influenza del tifone” ha precisato la stazione televisiva.
La tivu nordcoreana ha cominciato da ieri sera alle 18 a diffondere ogni ora notizie in tempo reale sul tifone (foto 1). Lo aveva già fatto la scorsa settimana con il tifone Bavi. Il fatto ha sorpreso molti analisti. Di solito è molto raro che i media del Nord diffondano notizie sui disastri, tantomeno in dettaglio e con reportage in tempo reale.
Il canale televisivo nazionale ha dato anche ampio spazio alle visite dei leader nelle zone colpite.
A Sud, il tifone Maysak ha colpito da stamane alle 6.30 con venti fino a 140 km/h dalla zona est (foto 3). Una donna è morta a Busan, colpita da una finestra divelta dal vento. Altre 22 persone sono state evacuate da case distrutte a Gangwon e Jeju, nel sud; più di 2200 persone sono state evacuate dalle loro case per prevenzione. Il Centro disastri annota che più di 800 elementi – veicoli, alberi e altre proprietà - sono stati distrutti (foto 4).
Le attività presso il reattore nucleare Shin-Kori 4 sono state temporaneamente sospese per un problema elettrico esterno. Ma non vi è stata nessuna fuoriuscita di materiale nucleare.
L’elettricità è venuta a mancare anche a 200mila abitazioni, soprattutto nelle regioni del sud e dell’est.
A causa del forte vento, almeno 92 voli domestici sono stati sospesi negli aeroporti di Gimpo, Incheon e Jeju. Il centro metereologico prevede che forti venti e pesante piogge dureranno fino al pomeriggio, interessando anche le regioni centrali del Paese.