Il Nepal proibisce l'importazione di pollame dall'India
Dopo che l'influenza aviaria ha colpito l'India, si teme il contagio. Massima all'erta sul confine e appello alla popolazione.
Kathmandu (AsiaNews) - Il Nepal ha proibito l'importazione di pollame dall'India, dopo che l'influenza aviaria ha colpito l'occidentale Stato del Maharashtra. Ma è impossibile un controllo capillare sui 1700 km. del confine.
L'embargo - spiega ad AsiaNews Dala Ram Pradhan, direttore generale del dipartimento per i Servizi degli animali allevati - colpisce tutti i prodotti del pollame e avrà vigore fino a che l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) attesterà la fine dell'epidemia in India. Il Nepal ha già bandito le importazioni di pollame da Thailandia, Indonesia, Germania e altri Stati.
"E' una semplice precauzione - aggiunge Pradhan - poiché gli esami di laboratorio non hanno mai trovato il virus in Nepal. Ma dobbiamo rimanere vigilanti".
"Il Nepal è un Paese a rischio - avverte Margarita Ronderos, epidemiologa dell'Oms a Kathmandu - benché non sia stato riscontrato alcun caso di influenza aviaria. Nelle zone di maggior rischio è in atto la sorveglienza su possibili contagi umani".
Anche se in una recente Conferenza epidemiologica a Pechino il Nepal è stato considerato Paese "a basso rischio", "il contagio nella vicina India - avverte Anjani Thapa, esperto della divisione per l'Edidemiologia e il controllo delle malattie del Ministero della salute e della popolazione - comporta un alto rischio", perché dall'India, e in specie dal Maharashtra, proviene l'80% del pollame importato in Nepal. Il confine tra i 2 Paesi è lungo 1700 km., i 24 centri di quarantena di confine sono stati allertati ma è impossibile un controllo perfetto.
"E' necessario - prosegue Thapa - rendere la popolazione della zone di confine consapevole che importare polli può mettere in pericolo le loro stesse vite". In precedenza - aggiunge - l'attenzione si è concentrata sul Tibet, per i contagi avvenuti in Cina e per le migrazioni degli uccelli, "ma ora dobbiamo concentrarci sull'India".