Il Giappone ‘contagiato’ dalla pace: cancellate le esercitazioni contro i missili coreani
Le prove di evacuazione servono a tenere la popolazione pronta in caso di lancio missilistico di Pyongyang. Le prossime erano previste per l’anno fiscale in corso (fino al marzo 2019). Il premier giapponese Shinzo Abe mira a un incontro diretto con Kim Jong-un.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – La speranza di pace in Corea invade il Paese del Sol levante: Tokyo cancella le esercitazioni anti-missilistiche nazionali previste per quest’anno.
Negli ultimi anni, le prove di evacuazione sono servite a tenere la popolazione pronta in caso di lanci missilistici provenienti dalla Corea del Nord. Le prossime erano previste in nove prefetture per l’anno fiscale in corso, che si conclude nel marzo 2019. Ieri, una fonte del governo giapponese ha annunciato che quest’anno le esercitazioni “non saranno necessarie”.
La decisione arriva in un contesto di allentamento delle tensioni nella regione, e segue la sospensione delle esercitazioni militari congiunte di Corea del Sud e Stati Uniti.
Finora escluso dalla nuova strategia diplomatica di Kim Jong-un, il premier giapponese Shinzo Abe ha affermato a più riprese di essere aperto a un incontro diretto con il leader nordcoreano. Oltre ai test missilistici, Tokyo mira a risolvere la questione dei cittadini giapponesi rapiti fra gli anni ’70 e ’80 dai servizi segreti nordcoreani.
L’anno scorso la Corea del Nord ha lanciato 20 missili balistici, due dei quali hanno sorvolato il territorio giapponese. Tokyo si è spesso dimostrata scettica delle promesse della Corea del Nord, ribadendo che non avrebbe “abbassato la guardia”. Il portavoce del governo ha aggiunto che le esercitazioni potrebbero essere ristabilite qualora la situazione nella regione tornasse tesa. Inoltre, il governo giapponese è ancora deciso a introdurre entro il 2023 il sistema di difesa missilistico “Aegis Ashore”.
10/09/2018 08:50
19/09/2018 14:58