Il Cairo, attaccata una chiesa copta-ortodossa. Un morto
Il Cairo (AsiaNews) - Un gruppo di uomini armati ha attaccato ieri pomeriggio le chiesa copta-ortodossa della Vergine Maria nel distretto "6 ottobre" del governatorato di Giza. La polizia ha risposto agli spari e nello scontro a fuoco è morto un poliziotto, mentre altri due sono rimasti feriti. I residenti sono riusciti a bloccare l'auto che trasportava gli assalitori e a fermarne uno, che è stato consegnato alle autorità. Il complice è stato arrestato alcune ore dopo dagli agenti. I due aggressori sono Mohamed Abdel-Hamid Ibrahim e Ahmed Mohamed Abdel-Rahman, entrambi attivi nel panorama estremista islamico.
Il Patriarca copto ortodosso Tawadros II ha condannato l'attacco e inviato un messaggio di condoglianze ai parenti del poliziotto ucciso. Padre Jerome Samir, sacerdote della diocesi del distretto, ha affermato all'agenzia Mcn direct che nei prossimi giorni aumenteranno le misure di sicurezza davanti agli edifici religiosi. "Metteremo delle guardie anche davanti alle chiese più piccole", ha sottolineato il sacerdote, spiegando che nella zona vi sono diverse milizie armate che "vogliono distruggere la pace".
L'Egitto è stato colpito da un'ondata di violenza dopo la cacciata dei Fratelli Musulmani dal governo avvenuta in seguito alla grande manifestazione di 30 milioni di persone del 30 giugno 2013. Gli islamisti hanno bollato i cristiani copti come sostenitori del nuovo governo filo-militare, accusato di aver lanciato una campagna violenta contro i membri della Fratellanza. A metà agosto, pochi giorni dopo lo scioglimento dei sit-in islamisti al Cairo, migliaia di estremisti hanno attaccato chiese ed abitazioni cristiane in tutto il Paese, distruggendo oltre 200 edifici.
L'approvazione della nuova Costituzione (che sostituisce quella islamista varata nel 2012) ha aumentato ancora di più le azioni sovversive dei Fratelli Musulmani contro l'esercito e i suoi sostenitori. Ieri, alcuni uomini armati hanno ucciso il gen. Mohamed Said, alto funzionario del ministero degli Interni egiziano. L'omicidio è avvenuto poche ore prima del processo contro l'ex presidente e leader islamista Mohamed Morsi, in corso al Cairo e un giorno dal via libera del Consiglio supremo dell'esercito (Scaf), che ha dato il via libera al gen. al-Sisi, ministro della Difesa, per una sua candidatura come futuro presidente.