Il Bjp di Narendra Modi vince in Gujarat per una manciata di voti
Il partito nazionalista indù guadagna 99 seggi su 182, mentre il Congress Party se ne aggiudica 77. Nella stessa tornata al voto anche l’Himachal Pradesh, dove trionfano i nazionalisti. Il Gujarat è la vetrina politica del premier. Ora il Bjp governa in 19 Stati su 29.
New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – Il Bharatiya Janata Party del premier Narendra Modi ha vinto le elezioni nello Stato indiano del Gujarat. Lo spoglio delle schede elettorali si è concluso ieri. I nazionalisti indù guadagnano 99 seggi su un totale di 182, contro il Congress Party di Rahul Gandhi che se ne aggiudica 77. A differenza di quanto ci si aspettava alla vigilia del voto, il partito del primo ministro ottiene la maggioranza dell’Assemblea statale con un minimo scarto di voti.
Le elezioni in Gujarat si sono svolte tra il 9 e il 14 dicembre. Nella stessa tornata è andato al voto anche lo Stato dell’Himachal Pradesh, dove il Bjp ha conquistato 44 seggi su 68, mentre il Congress 21. Alle urne si è recato il 68% degli aventi diritto in Gujarat e il 74% in Himachal Pradesh.
La vittoria nei due Stati segna un passo significativo per la politica nazionale. Ad oggi, il partito nazionalista indù governa 19 assemblee statali su 29. Secondo gli esperti, questo margine potrebbe avvantaggiare di gran lunga la candidatura di Modi alle elezioni generali previste per il 2019.
Lo Stato del Gujarat è considerato una sorta di vetrina politica per lo stesso premier, che qui è stato chief minister dal 2001 al 2014. Per questo egli si è impegnato in prima persona nella campagna elettorale, partecipando ad oltre 30 comizi. Per molti, perdere il “suo” Stato avrebbe significato “perdere la faccia”.
12/03/2022 07:30
11/03/2017 10:41