Il Bangladesh in lacrime (di gioia) per la vittoria sul Pakistan

di Sumon Corraya

Ieri le “tigri” del Bangladesh hanno battuto la squadra avversaria, che nel 2012 aveva inferto una cocente sconfitta. Il cricket è uno sport molto diffuso nel Paese, e il fallimento contro il Pakistan aveva gettato i fan nella disperazione. Anche il premier Hasina era presente allo stadio e ha sventolato la bandiera dopo la vittoria. Il Bangladesh si è qualificato per la finale dell'Asia Cup contro l’India.

Dhaka (AsiaNews) – Milioni di fan del cricket in Bangladesh hanno festeggiato ieri la vittoria della propria squadra contro quella del Pakistan. Le “tigri”, così vengono chiamati i giocatori del Bangladesh, hanno battuto la squadra avversaria di cinque wickets [una sorta di porta formata da tre paletti di legno verticali e due segmenti orizzontali – ndr]. Il risultato qualifica il team per la finale dell'Asia Cup contro l’India, che si disputerà il prossimo 6 marzo. Anche il primo ministro Sheikh Hasina ha voluto assistere alla partita insieme alla famiglia e al momento della vittoria è scoppiata in un pianto di gioia, seguito dallo sventolamento della bandiera nazionale.

In queste ore molte persone credono che la presenza del premier abbia rinvigorito gli animi della squadra, contribuendo alla vittoria. Fazlul Bari, un giornalista, ha dichiarato: “Non era la finale, ma il nostro premier ha voluto essere qui a vedere la partita. Perché la nostra squadra non dovrebbe proseguire? Voglio esprimere la mia gratitudine per il suo incoraggiamento alle nostre tigri”.

Ieri i giocatori hanno disputato un attesissimo incontro di fronte a milioni di spettatori. In Bangladesh il gioco del cricket è molto diffuso e la sconfitta subita dalle “tigri” nella finale del 2012 proprio contro il Pakistan aveva gettato il Paese nella disperazione. Mahmudullah Riyadh, uno degli all-rounder [giocatore che riveste sia il ruolo del battitore che del lanciatore, ndr], era in campo anche durante quella cocente sconfitta. Ieri sera però ha dichiarato che “l’emozionante vittoria ha finalmente alleviato il dolore della precedente sconfitta del 2012”.

Il cricket è tra gli sport più popolari in Asia del sud e il secondo al mondo per numero di sostenitori. Dal 2007 la lega professionale ha creato una versione chiamata Twenty20, o T20. Si tratta di un match più breve del solito, circa 3-4 ore di gioco a differenza dei 5 giorni consecutivi del Test, o del giorno intero previsto nella One Day International.

Quest’anno Dhaka ospita la Coppa asiatica del T20, che prevede incontri tra India, Bangladesh, Pakistan, Sri Lanka ed Emirati Arabi Uniti. Le partite si svolgono allo Sher-e-Bangla National Cricket Stadium di Mirpur.

La vittoria di ieri ha ridato un nuovo slancio positivo al Paese, con migliaia di persone scese nelle strade a festeggiare con caroselli. In tutta l’area universitaria della capitale si respirava questa atmosfera di euforia. Mukul Falia, un fan cattolico, dice ad AsiaNews: “Abbiamo pianto, non per il fallimento ma per la massima felicità. Di solito non sentiamo mai buone notizie nel nostro Paese sottosviluppato, invece le tigri ci hanno resi felici. Noi li ringraziamo e li sosteniamo anche attraverso le preghiere”.