I mille volti dell’azione pastorale della congregazione di La Salle in Vietnam.
di J.B. VU
Un corso di formazione in vista del nuovo anno scolastico, ma anche un’officina per motocicli, scuole di cucito, laboratori, orfanotrofi. Una suora che ha partecipato al corso evidenzia l’importanza del rapporto su professione e comunicazione.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Un corso di formazione, in vista del nuovo anno scolastico, conclusosi sabato scorso, è la più recente iniziativa della congregazione di La Salle in Vietnam.
Attualmente nel Paese ci sono circa 90 fratelli. A Hue gestiscono un’officina di motocicli per ragazzi poveri e studenti in ritardo, due scuole di cucito per ragazze povere e un orfanotrofio per i bambini delle minoranze etniche.
Negli Altipiani mandano avanti due case di accoglienza per studenti che vengono da luoghi lontani per frequentare la scuola ed anche uno speciale collegio per bambini delle minoranze etniche. A Ho Chi Minh City hanno un’opera pia scolastica, due scuole di accoglienza, numerosi laboratori ed anche classi di inglese e di informatica.
I laboratori seguono principi educativi indicati dall’Unesco, come “l’educazione deve essere fondata su principi di formazione come: imparare per sapere, per lavorare, per vivere insieme e imparare a vivere nella società”.
Il corso di formazione che si è tenuto dal 3 all’8 agosto (nella foto) ha visto la partecipazione di 50 fratelli e collaboratori. Tra loro, catechisti, operatori sociali, giovani volontari e suore della congregazione di San Paolo, che hanno avuto l’occasione di apprendere e condividere temi legati all’educazione.
Attualmente il Vietnam ha un Prodotto interno lordo annuo stimato in 168,1 miliardi di dollari, con un reddito pro capite di 2.100 dollari , ma solo un 18% è dedicato all’educazione.
L’educazione è stata al centro del corso di formazione. Fratel Giuseppe ha presentato “L’educazione per il 21mo secolo”. E’ uno studio meticoloso e assai interessante, perché ha illustrato il messaggio e il genio educativo di san De La Salle. I partecipanti hanno potuto apprendere che “le idee precorritrici che egli ha avuto in passato sono ancora necessarie e importanti nel Vietnam di oggi. La lezione è nuova anche per educatori che vivono nel 21mo secolo. Essa guida e incoraggia i formatori cattolici che vogliono impegnarsi e dedicarsi all’educazione dei giovani, mentre ci confrontiamo con numerose sfide e difficoltà nel contesto sociale”.
Una suora di San Paolo dice ad AsiaNews di aver apprezzato in modo particolare il tema “professione e comunicazione” per aiutare i bambini che vivono in situazioni speciali e difficili, presentata da Vu Nhi Cong. “L’argomento è utile per noi: basandoci sulla conoscenza e le esperienze, la mia Congregazione e io possiamo applicarlo come metodo di lavoro nei rapporti con i nostri assistiti, i leader delle organizzazioni di massa, le autorità locali, gli uffici governativi e le organizzazioni non governative”.
Tutti i partecipanti hanno anche condiviso le loro esperienze nel lavoro con le comunità povere delle zone remote e montagnose. Ad esempio, la classe organizzata in estate dalla comunità Thanh Tam è stata “boi thu” (al di sopra) delle attese. Numerose classi “pietose”, progetti di lavori sociali e programmi educativi hanno visto la cooperazione e il contributo della persone, delle comunità e nell’ultimo periodo anche degli insegnanti statali di asili, elementari e superiori.
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