I giapponesi ancora contrari alle Olimpiadi
Solo il 22% della popolazione è a favore che l'evento sportivo si svolga come da programma. Anche ieri nella capitale si sono registrati più di 2mila nuovi contagi. Presidente del Cio: "La cancellazione dei Giochi non è contemplata".
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - A meno di dieci giorni dal loro inizio, l’interesse dei giapponesi per le Olimpiadi è ai minimi storici a causa delle preoccupazioni per l’aumento dei contagi da Covid-19 e il ritiro di alcuni atleti internazionali di rilievo. Lo rivela un sondaggio Ipsos di ieri, secondo cui solo il 22% dei nipponici è a favore che i Giochi si svolgano come da programma, nonostante le rigide procedure anti-contagio messe in atto dalle autorità locali. A livello globale l’interesse per le Olimpiadi è del 46%.
A inizio settimana è di nuovo entrato in vigore lo stato di emergenza nella prefettura di Tokyo, dove nell’ultimo mese si è registrata la maggior parte dei casi. Ieri si sono aggiunte 2.396 infezioni che hanno portato il bilancio totale a 825mila in tutto il Paese. Le restrizioni dureranno fino al 22 agosto, un giorno prima dell’inizio delle Paralimpiadi.
Gli spettatori non sono ammessi agli eventi olimpici nella capitale e nelle prefetture circostanti, mentre i funzionari giapponesi stanno chiedendo ai residenti di guardare i giochi in TV per evitare quanto più possibile gli spostamenti di persone.
Secondo la governatrice di Tokyo, Yuriko Koike, la città sarà in grado di organizzare un evento “sicuro e protetto” grazie all’accelerazione della campagna vaccinale tra gli anziani e la presenza di più ospedali nella capitale.
Thomas Bach, presidente del Comitato olimpico internazionale, che oggi incontrerà il primo ministro nipponico Yoshihide Suga, ieri ha elogiato gli organizzatori dell’evento sportivo e ha ribadito che la cancellazione dei Giochi non è contemplata.
17/06/2021 08:46
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