08/12/2018, 09.00
PAKISTAN
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I focolarini raccolgono le firme per la ‘chiamata alla santità’ (Video)

di Kamran Chaudhry

La raccolta firme si è aperta a Lahore, ma i giovani vogliono continuare in altre parrocchie e diocesi. L’arcidiocesi di Islamabad-Rawalpindi ha aperto la causa di canonizzazione del martire cattolico Shahbaz Bhatti, ucciso per aver difeso Asia Bibi.

Lahore (AsiaNews) – Un gruppo di giovani del Movimento dei focolari ha lanciato una raccolta firme per ispirare “alla santità” i coetanei dei Pakistan. La raccolta si è svolta lo scorso primo dicembre nella Peace Hall della chiesa di san Giuseppe a Lahore. Stella John, una dei partecipanti della provincia del Punjab, afferma ad AsiaNews: “Finora almeno 500 persone, per la maggior parte giovani, hanno aderito alla campagna. La porteremo anche nelle altre parrocchie e diocesi. Speriamo che questo aiuti a diffondere la fratellanza a livello universale e ispiri uno stile di vita volto alla santità nel nostro Paese”.

La ragazza aggiunge che il suo “più grande desiderio nella vita sarebbe vedere un santo pakistano. A livello mondiale più di 20 membri del nostro movimento sono stati proposti per la santità dai vescovi locali”.

I giovani focolarini hanno raccontato al pubblico la storia di Chiara “Luce” Badano, beatificata nel 2010, morta nel 1990 a 18 anni per un tumore alle ossa. La giovane, nonostante la dolorosa malattia che la portò anche a perdere l’uso delle gambe, non smise mai di sorridere ed è stata d’esempio per tanti altri giovani. Poi i relatori hanno parlato dei maggiori rischi dei giovani d’oggi: l’uso di droga, il fascino e il desiderio del denaro.

In Pakistan il gruppo dei focolarini si è diffuso a partire dal 1965 grazie ad un sacerdote italiano, p. Giuliano Ricchiardi. Oggi su tutto il territorio esistono sette comunità che contano circa 3mila membri. Nel 2016 p. Francis Gulzar, vicario generale di Lahore, ha proposto per al soglio dei santi il nome di Akash Bashir, la guardia di sicurezza che, appena 20enne, nel 2015 sacrificò la sua vita per impedire che un attentatore entrasse nella chiesa cattolica di St. John di Youhanabad. Il suo martirio ha salvato tanti cristiani. La diocesi di Islamabad-Rawalpindi ha aperto una causa per il martirio di Shahbaz Bhatti, ex ministro cristiano per le minoranze, assassinato nel 2011 per aver difeso Asia Bibi.

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