I cattolici di Malaysia, Singapore e Brunei: 'La guerra porta solo distruzione'
L'appello alla preghiera di mons. Francis, presidente della Conferenza episcopale che riunisce le 11 diocesi dei tre Paesi: "Le parti coinvolte si siedano al tavolo della pace e della giustizia". Anche i governi di Kuala Lumpur, Singapore e Brunein hanno votato all'Assemblea generale dell'Onu la condanna dell'invasione russa.
Kuala Lumpur (AsiaNews) - Un appello alla pace e alla riconciliazione in Ucraina in piena sintonia con le parole di papa Francesco che ha invitato a fare dei giorni di Quaresima un tempo di digiuno e di preghiera per la pace nel Paese europeo sotto assedio e nel mondo. Questo il senso della lettera diffusa nel mercoledì delle Ceneri dal presidente della Conferenza dei vescovi cattolici di Malaysia, Singapore e Brunei, mons. Sebastian Francis, vescovo della diocesi malaysiana di Penang. Un testo in cui si fa appello anche all’unità di intenti dei cattolici locali con le Chiese e i leader dell’Asia.
“La Chiesa cattolica nella regione è profondamente preoccupata per la guerra in Ucraina e il suo impatto sulla pace e la giustizia globali, per l’influenza sulle vite di molti nel mondo”, si legge nel testo. “La storia e le cause del conflitto possono essere molteplici, ma le guerre nel lungo periodo non beneficiano alcuno, noi inclusi - continua il presule -. Al contrario, portano solo distruzione e lasciano un seguito di sofferenze e spostamenti di popolazioni immensi”.
Ribadita anche le necessità di rispetto reciproco, riconoscimento delle differenze tra le parti e dell’integrità delle nazioni come “cruciali per una pace e giustizia durature” ma anche per “una mutua coesistenza”. Per questo la guida della Conferenza episcopale - che raccoglie nei tre Paesi 11 diocesi al servizio di circa 12 milioni di fedeli - ha chiamato “Russia, Ucraina e tutte le parti coinvolte a mettere fine alla follia di violenza e guerra e a sedersi al tavolo della pace e della giustizia”.
Una presa di posizione, quella espressa dai vescovi locali, che in buona parte riflette l'atteggiamento dei Paesi di appartenenza: Malaysia, Singapore e Brunei hanno votato in sede di Assemblea generale dell’Onu la condanna dell’azione bellica russa contro l’Ucraina. Malaysia e soprattutto Singapore sono impegnati a far rientrare i loro connazionali dalle zone di guerra, i tre Paesi sia singolarmente sia nel contesto del collettivo regionale dell’Asean (Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico) stanno cercando di promuovere una mediazione per evitare ulteriori sofferenze alla popolazione civile e l’escalation del conflitto.
24/08/2015
26/01/2022 09:01