Hudaydah, cinque bambini uccisi in un attacco davanti alla loro abitazione
Secondo fonti mediche “stavano giocando” vicino alla casa quando sono stati investiti dall’esplosione. Al momento non vi sono ulteriori dettagli sui responsabili. Ogni giorno muoiono otto bambini. L’allarme del capo della diplomazia di Londra: il piano di pace “morte nel giro di poche settimane”.
Sana’a (AsiaNews/Agenzie) - Almeno cinque bambini sono morti in un attacco che ha investito la loro casa nella provincia di Hudaydah, nello Yemen, a conferma della fragilità della tregua raggiunta da governo e ribelli nella città portuale. Secondo quanto riferiscono fonti mediche, rilanciate dall’Unicef, i minori “stavano giocando nei pressi della loro abitazione” quando sono stati colpiti da un’esplosione che li ha uccisi.
Al momento non vi sono ulteriori dettagli sulla natura dell’attacco e sui responsabili. Secondo quanto riporta il direttore esecutivo Unicef Henrietta Fore “ogni giorno, almeno otto bambini sono uccisi o feriti nelle 31 aree del Paese in cui sono in corso conflitti”.
Fonti mediche nel distretto di Tuhayta, nel settore meridionale di Hudaydah, riferiscono il trasferimento dei bambini morti e dei feriti nell’ospedale governativo di Khokha. Nell’area, per settimane epicentro del conflitto nello Yemen, si sta consumando una tragedia umanitaria di ampia portata. Il ritiro da Hudaydah è stato raggiunto in un primo momento il 18 dicembre scorso, durante i colloqui di pace in Svezia. La prima fase del ritiro avrebbe dovuto iniziare due settimane più tardi, ma nessuna delle due parti ha mantenuto l’impegno.
Intanto il ministro britannico degli Esteri Jeremy Hunt, in missione nello Yemen, ha lanciato l’allarme per il possibile fallimento dell’accordo di pace nella città portuale. Il piano, afferma il diplomatico, “potrebbe essere morto nel giro di poche settimane”. Il governo yemenita, sostenuto dai Paesi arabi e riconosciuto dalla comunità internazionale, e i ribelli sciiti Houthi vicini all’Iran devono ancora applicare i punti previsti dal cessate il fuoco. Fra questi, la ridistribuzione delle truppe al di fuori della città.
Divampato nel marzo 2015, il conflitto in Yemen ha fatto registrare oltre 10mila morti e almeno 55mila feriti. Organismi indipendenti fissano il bilancio (fra gennaio 2016 e fine luglio 2018) a circa 50mila decessi. Dato che riguarda solo i combattenti, non le “vittime indirette” (civili) per malnutrizione o colera.
Fra le prime vittime vi sono proprio i bambini, morti a causa delle bombe o per una gravissima malnutrizione: almeno 85mila bambini di età inferiore ai cinque anni, secondo diverse agenzie umanitarie internazionali. Di recente esperti Onu hanno affermato che almeno 14 milioni di persone sono a rischio fame.
02/11/2018 09:02
25/04/2019 09:47