Huawei, vendite e fatturato giù anche in Vietnam: pesano le restrizioni Usa
I vietnamiti inondano il mercato dell’usato, mentre il costo dei prodotti nuovi precipita. Google, la britannica ARM e la giapponese Panasonic hanno interrotto i rapporti commerciali con il colosso cinese. La Huawei vuole realizzare la rete 5G in Vietnam. Secondo i media locali, i vietnamiti sono contrari.
Hanoi (AsiaNews) – Le vendite ed i ricavi di Huawei – gigante cinese delle telecomunicazioni – sono in forte calo anche in Vietnam, in seguito alle restrizioni imposte dagli Usa e da Google, una delle più importanti aziende informatiche statunitensi. I vietnamiti si dimostrano sospettosi verso la multinazionale con sede a Shenzhen (nel Guangdong) e sollevano dubbi sull’affidabilità dei suoi prodotti.
Fine Fan (foto), amministratore delegato di Huawei Vietnam, lo scorso marzo si dichiarava “fiducioso nella possibilità di espandersi” nel Paese del Sud-est asiatico. Alla Nikkei Asia Review affermava che la sua azienda è “imbattibile su qualità e costi”, aggiungendo che “Huawei fornirà le migliori tecnologie e soluzioni, oltre al supporto finanziario, agli operatori locali per la realizzazione della rete 5G”.
Secondo l’amministrazione americana, la Huawei pone dei rischi per la sicurezza nazionale, essendo obbligata a passare informazioni e dati al governo cinese. Anche Google, in obbedienza al bando di Washington, lo scorso 20 maggio ha stabilito che bloccherà gli aggiornamenti del sistema operativo Android per i cellulari Huawei, e l’accesso ad app come Google Play, Gmail e YouTube. Due giorni dopo, la ARM, una compagnia di design per chips con base in Gran Bretagna, ha dato indicazioni di fermare ogni contratto con la Huawei. Il 23 maggio, la giapponese Panasonic ha dichiarato che interromperà i suoi rapporti commerciali col colosso di Pechino.
Un sondaggio condotto dal Saigon Economy Newspaper rivela che, alla luce di questi provvedimenti, il 95% dei lettori non vogliono che Huawei vinca l’appalto per la rete 5G in Vietnam. Intellettuali sottolineano i pericoli derivanti dall’accesso delle autorità cinesi ad informazioni e dati che corrono su simili infrastrutture. Il Tuổi Trẻ Newspaper e VNExpress riportano che “molti vietnamiti cercano di rivendere i prodotti Huawei usati, mentre il costo degli articoli nuovi è in picchiata”. I media vietnamiti sottolineano che “sui forum online i clienti sono confusi, spaventati e preoccupati” dal rischio che i loro smartphones ora diventino “mattoni”.