Hong Kong: 10mila persone in lockdown nel quartiere di Jordan
Saranno testate entro mezzanotte. Da inizio gennaio registrati 160 casi di contagio nell'area. L’operazione dovrebbe concludersi in 48 ore. Proteste della popolazione per la decisione improvvisa. Giornalisti confinati in un hotel dalla polizia. Un anno fa la Cina dichiarava l’emergenza sanitaria a Wuhan.
Hong Kong (AsiaNews) – Le autorità hanno imposto stamane il lockdown per il Covid-19 su parte del quartiere di Jordan (penisola di Kowloon). Gli abitanti dell'area, circa 10mila persone, devono rimanere in casa e sottoporsi a un test obbligatorio. Da inizio gennaio si sono registrati 160 casi d’infezione in 50 edifici della zona.
La misura di confinamento è scattata alle quattro del mattino e rimarrà in vigore finché tutti i residenti non saranno testati. I test dovranno essere effettuati entro la mezzanotte di oggi in appositi centri. Chi è impossibilitato a muoversi potrà fare il controllo nella propria casa. Per le esigenze dei cittadini confinati, l’amministrazione distribuirà cibo e altri beni di prima necessità.
Tutte le abitazioni dell’area possono essere ispezionate durante l’isolamento. Sono obbligate a effettuare il test anche le persone che non vivono a Jordan, ma vi hanno trascorso più di due ore nelle ultime due settimane.
L’esecutivo locale vuole completare l’intera operazione in 48 ore, così da permettere alla popolazione di tornare al lavoro la mattina di lunedì. Come riporta Rthk, l’improvvisa decisione delle autorità ha scatenato le proteste dei residenti. Tensioni si sono avute anche con i giornalisti che indagavano sull’aumento dei contagi nel quartiere: la polizia li ha confinati in un hotel, minacciando multe per chi viola l’ordine.
È la prima volta dallo scoppio della pandemia che l’ex colonia britannica adotta un lockdown parziale. Ad oggi Hong Kong ha avuto quasi 10mila casi d’infezione; 168 i decessi. La chiusura mirata di Jordan arriva a un anno esatto da quando le autorità cinesi hanno dichiarato (con ritardo, secondo molti osservatori) l’emergenza sanitaria a Wuhan (Hubei), considerata finora l’epicentro della crisi pandemica.
20/03/2020 12:17