Hong Kong, attacchi e molotov contro la casa e l'ufficio di Jimmy Lai
Hong Kong (AsiaNews) - Un commando composto da uomini armati ha compiuto questa notte due attacchi simultanei con bombe molotov contro l'abitazione dell'editore pro-democrazia Jimmy Lai Chee-ying e contro la sede di Next Media, il gruppo editoriale fondato dal tycoon cattolico .
L'attentato è stato compiuto da uomini con il volto coperto e non ha provocato feriti né grossi danni agli edifici: le telecamere di sicurezza hanno ripreso gli assalitori, che tuttavia non sono stati identificati dalla polizia. Le auto usate per il blitz sono state ritrovate in fiamme, e la pubblica sicurezza ha classificato l'episodio come "incendio doloso".
Next Media è la casa editrice che pubblica il quotidiano Apple Daily, spesso critico con il potere cinese e forte sostenitore del movimento democratico di Occupy Central. Le manifestazioni pacifiche indette dal gruppo - che chiede vera libertà al governo cinese - hanno bloccato le strade di Hong Kong per due mesi e mezzo tra la fine di settembre e la metà di dicembre scorso.
Proprio per tutelare il suo impegno politico e salvaguardare l'azienda, Jimmy Lai - già al centro di una feroce campagna stampa orchestrata dai media vicini a Pechino - si è dimesso dalla carica di presidente di Next Media alla fine delle occupazioni di Occupy Central.
Il giorno dopo le dimissioni è stato arrestato assieme ad altri leader del movimento, tra cui il cardinale Joseph Zen Ze-kiun: il fermo è avvenuto in contemporanea con la rimozione delle barriere nel quartiere di Admiralty, cuore delle proteste democratiche.
24/04/2019 08:48
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