Hong Kong, arrestati Joshua Wong ed altri due noti attivisti pro-democrazia

Sono Agnes Chow e Andy Chan. Gli arresti giungono alla vigilia di una nuova manifestazione antigovernativa, vietata dalle autorità. Circa 900 persone sono state arrestate da giugno, quando sono iniziate le proteste contro il disegno di legge sull’estradizione. Crescono i timori che la Cina possa intervenire inviando truppe sulla terraferma.

Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – La polizia di Hong Kong questa mattina ha arrestato i noti attivisti per la democrazia Joshua Wong e Agnes Chow (foto 1) per il loro coinvolgimento in “un'assemblea illegale”. I reati imputati al 23enne Wong sono tre: organizzazione, incitazione e partecipazione ad un raduno illecito in occasione dell'assedio al quartier generale della polizia di Wan Chai il 21 giugno scorso; per gli stessi fatti, Chow – coetanea di Wong – è accusata di incitamento e partecipazione.

Nella notte, la polizia aveva arrestato anche Andy Chan (29 anni, foto 2), uno dei fondatori del partito pro-indipendenza Hong Kong National Party – fuorilegge dal settembre scorso. Gli arresti giungono alla vigilia di una nuova manifestazione antigovernativa, vietata dalle autorità. Quello che si aprirà domani sarebbe il 13mo fine settimana consecutivo di proteste. La polizia ha rifiutato il permesso per il raduno, citando timori per la sicurezza pubblica. Secondo indiscrezioni i manifestanti dovrebbero riunirsi a prescindere.

Due giorni fa la polizia ha dichiarato che circa 900 persone sono state arrestate da quando sono iniziate le proteste all'inizio di giugno. Ad innescarle, un controverso disegno di legge sull’estradizione. Con il progetto governativo ora sospeso, i raduni si sono evoluti in un movimento più ampio che richiede riforme democratiche ed un'indagine sulla brutalità della polizia. Le manifestazioni sono spesso sfociate in violenze tra polizia e attivisti, con feriti da entrambe le parti.

Vi sono crescenti timori che la Cina possa intervenire inviando truppe sulla terraferma. Ieri, queste preoccupazioni sono state alimentate dopo che i militari cinesi hanno inviato un nuovo contingente di truppe ad Hong Kong. I media statali cinesi l’hanno descritta come “un’ordinaria rotazione annuale”. Le recenti proteste sono prive di leader formali, ma per molti Joshua Wong è una figura di riferimento per il suo ruolo nei raduni del 2014, noti come “Movimento degli ombrelli” (Occupy Central). Il suo arresto segue di poche settimane la liberazione dal carcere avvenuta in giugno, quando il giovane ha finito di scontare la condanna per il suo coinvolgimento nelle proteste del 2014.