Hanoi e Tokyo rilanciano la collaborazione marittima in chiave anti-cinese
Il Giappone fornirà al Vietnam sei navi da pattuglia. Fra i due Paesi piano di accordi che porterà nelle casse di Hanoi fino a un miliardo di dollari per la difesa e il controllo dei mari. Nella capitale vietnamita il premier nipponico Abe ha incontrato l’omologo vietnamita, il presidente e alti funzionari del partito.
Hanoi (AsiaNews/Agenzie) - Il Giappone fornirà al Vietnam sei navi da pattuglia, nel contesto di un piano di accordi fra Hanoi e Tokyo che dovrebbe portare nelle casse del Vietnam fino a un miliardo di dollari per la difesa dei mari e il controllo dell’espansionismo cinese nell’area Asia-Pacifico. È quanto ha annunciato oggi il Primo Ministro nipponico Shinzo Abe, dopo aver incontrato l’omologo vietnamita Nguyen Xuan Phuc ad Hanoi, nel contesto di una visita ufficiale.
Le navi pattuglia dovrebbero assicurare un rafforzamento della cooperazione bilaterale fra i due Paesi, impegnati a fronteggiare le mire “imperialiste” di Pechino nei mari Cinese meridionale e orientale. Sullo sfondo i dubbi sulle prime mosse del prossimo presidente Usa Donald Trump, in una regione che ha ricevuto un’attenzione particolare da Barack Obama in un’ottica di stabilità.
L’annosa disputa nei mari della regione, che si trascina da anni, nasce dalla rivendicazione di Pechino di una fetta consistente di oceano comprendente le isole Spratly e Paracel. Queste zone sono contese da Vietnam, Taiwan, Filippine, Brunei e Malaysia. Nella regione la Cina ha avviato la costruzione di una serie di isole artificiali con impianti militari, fari e ha compiuto diversi affondamenti di imbarcazioni e pescherecci vietnamiti e filippini, causando un continuo innalzamento della tensione.
Nel pomeriggio Abe ha anche incontrato il presidente vietnamita Tran Dai Quang e altri alti funzionari del partito comunista, con l’obiettivo di rafforzare la partnership bilaterale. Hanoi è l’ultimo di quattro Paesi visitati dal premier del Sol Levante, che nei giorni scorsi si è recato nelle Filippine, in Australia e Indonesia.
I leader di Vietnam e Giappone hanno discusso anche di commercio, libero scambio e collaborazione economica su scala regionale. Sul tavolo i due trattati più importanti che riguardano la regione Asia-Pacifico: il Ttp - voluto dall’amministrazione Obama e sottoscritto nell’ottobre 2015 - la cui ratifica è stata sospesa dal Parlamento vietnamita nel novembre scorso a causa delle poche rassicurazioni sulla politica estera di Trump; e ancora, il patto multilaterale Rcep che, a differenza del ttp, esclude gli Stati Uniti ma prevede la presenza della Cina.
05/02/2020 10:39
21/12/2020 13:02