Hanoi, sequestri e arresti contro fedeli di un culto coreano

di J.B. An Dang

La Wmscog è un movimento religioso d’ispirazione cristiana che in Vietnam conta 600 seguaci. Il governo vietnamita accusa i leader di “scandire la vita degli adepti e sottoporli a lavaggio del cervello”. Il caso suscita timori per un possibile giro di vite del governo contro le religioni e le loro proprietà.

Hanoi (AsiaNews) – Il Politburo del Partito comunista vietnamita ha lanciato una campagna contro la World Mission Society Church of God (Wmscog – foto 1-2), una “Chiesa” originaria della Corea. Nel giro di un paio di giorni, le autorità hanno sequestrato le proprietà della Wmscog ad Hà Nội, Sàigòn e in tutte le province del Paese. La polizia ha arrestato ed interrogato centinaia di suoi membri (foto 3).

I mezzi di informazione dello Stato, il Comitato per gli affari religiosi, il ministero della Pubblica istruzione e numerose organizzazioni affiliate al Partito comunista hanno diffuso diverse storie sulle “vittime del culto”. Secondo Hanoi, essi sarebbero convinti della imminente fine del mondo; ai membri che sono studenti verrebbe detto di abbandonare la scuola; a quelli che lavorano, di lasciare il loro impiego e diventare missionari per reclutare nuovi adepti. La setta è accusata anche di isolare i membri da famiglie ed amici, usando tecniche di lavaggio del cervello.

In un rapporto pubblicato ieri in cui cita il Comitato nazionale per gli affari religiosi, il giornale di proprietà statale Pháp Luật afferma che il culto è stato introdotto per la prima volta in Vietnam nel 2001; nel 2005 ha poi formato il primo gruppo a Sàigòn e, al momento, conta 600 seguaci. Nel nord del Paese, le attività dell’organizzazione sembrerebbero esser iniziate nel 2013. Esse hanno cominciato a prosperare nel 2016 nelle province di Thái Nguyên, Bắc Kan e Hà Nội.

Il Comitato afferma che i leader della Chiesa cercano di scandire la vita dei membri, chiedendo loro di trascorrere ore in servizi o studiando la Bibbia e promuovendo “comportamenti estremi”. Tra essi vi sono la mancanza di rispetto per i genitori, l’alienazione dalla famiglia, la distruzione dell'altare degli antenati e la diffamazione delle credenze o religioni dei parenti.

Il 7 maggio 2018, Đời Sống Pháp Luật, altro quotidiano statale, si è spinto a dichiarare che la polizia avrebbe scoperto che il culto richiede ai suoi membri di bere un "liquido sacro” che danneggia le capacità mentali, inducendoli a credere a qualsiasi cosa venga detta loro. Questa è stata vista da molti come una falsa accusa, parte di una tattica spesso usata dalle forze di sicurezza vietnamite.

P. Le Ngoc Thanh, un sacerdote redentorista di Sàigòn, esprime il timore che la campagna di propaganda contro la Wmscog sia stata progettata per creare tensioni tra religiosi e non religiosi. Essa può rappresentare una “preparativo per l'opinione pubblica”, prima che il governo sequestri ulteriori strutture religiose nelle “terre d'oro”.

La Wmscog è un movimento religioso di vaga ispirazione cristiana, fondato in Corea del Sud nel 1964 da Ahn Sahng-hong. Gli adepti credono che egli sia la reincarnazione di Cristo e che esistano Dio Padre e Dio Madre, identificato nella co-fondatrice del culto Zang Gil-ja. In una dichiarazione rilasciata l'8 luglio 2005, il Consiglio nazionale delle Chiese di Corea ha condannato la deificazione di Ahn Sahng-hong e Zahng Gil-jah, definendo la Wmscog “un culto blasfemo ed eretico”. Al momento si stima che il culto possieda 450 chiese in Corea del Sud e 6mila all'estero.