21/03/2024, 13.58
PAKISTAN - CINA
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Gwadar, attacco separatista al porto: due soldati e otto miliziani uccisi

Le forze di sicurezza hanno sventato l’assalto sferrato da un commando legato al Baloch Liberation Army (Bla). Nell’area, strategica a livello economico e per la presenza di minerali, sono attive molte compagnie cinesi. La struttura è una parte strategica del corridoio economico Cina-Pakistan (Cpec). 

Islamabad (AsiaNews) - Le forze di sicurezza pakistane hanno respinto ieri un attacco armato, con pistole e bombe, sferrato da alcuni miliziani che volevano colpire un complesso all’esterno del porto di Gwadar, sulla costa meridionale del mar Arabico, nella provincia del Balochistan. Un’area situata nel sud-ovest del Paese e dall’importanza strategica a livello economico e commerciale.

Nell’assalto sono rimasti uccisi tutti e otto i componenti del commando, oltre a due soldati dell’esercito di stanza a difesa della struttura; nella regione - ricca di mirali - vi sono diverse realtà produttive, progettate e realizzate grazie agli investimenti della Cina, e che Islamabad vuole proteggere da bande armate e gruppi locali che da decenni hanno ingaggiato una lotta separatista. 

Fonti locali riferiscono che gli uomini del commando, armati di pistole e granate, hanno attaccato il complesso che sorge all’esterno del porto e ospita uffici e sedi di dipartimenti governativi, agenzie di intelligence e forze paramilitari. Interpellato dalla Reuters il commissario governativo Saeed Ahmed Umrani ha raccontato che “i militanti hanno fatto esplodere una serie di bombe, prima di lanciare un attacco a colpi di arma da fuoco nel tentativo di fare irruzione nel complesso”.

In un post su X, ex Twitter, il Chief Minister del Balochistan Sarfraz Bugti ha confermato che “otto militanti” sono stati “neutralizzati dalle forze di sicurezza”. Egli ha quindi aggiunto che “il messaggio è forte e chiaro. Chiunque scelga di usare la violenza non vedrà pietà da parte dello Stato”, a conferma del pugno di ferro contro gruppi militanti e movimenti separatisti. L’esercito pakistano ha confermato la morte di due soldati, aggiungendo che “l’assalto è stato respinto con successo dalle truppe schierate” a presidio della struttura.

Il Baloch Liberation Army (Bla), il più importante fra i vari gruppi separatisti del Belochistan, ha rivendicato in una dichiarazione l’attacco, sottolineando che i suoi miliziani hanno messo nel mirino gli uffici delle agenzie di intelligence pakistane e presto vi saranno nuovi attacchi. In precedenza lo stesso Bla è stato coinvolto in operazioni contro punti o attività di interesse pakistane e cinesi nella regione e altrove nel Paese. 

Il porto di acque profonde di Gwadar è la chiave del corridoio economico Cina-Pakistan (Cpec), che comprende anche strade e progetti energetici e fa parte dell'iniziativa Belt and Road voluta in prima persona dal presidente Xi Jinping. In passato gruppi armati del Balochistan hanno attaccato obiettivi cinesi, rivendicando la legittimità di una lotta decennale volta a usufruire di una quota maggiore delle ricchezze minerali presenti nel sottosuolo, mai riconosciuta dal governo centrale di Islamabad.

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