Guwahati, 10mila studenti festeggiano Madre Teresa con una “marcia per la pace”
I ragazzi, fra cui molti non cristiani, provengono da 30 scuole. La manifestazione è stata animata con cartelloni e palloncini bianchi e blu. Circa 1.000 insegnanti partecipano ad un seminario sulla “Gioia del donare”. Arcivescovo: “La popolazione è in maggioranza non cattolica, ma tutti apprezzano il lavoro delle Missionarie della Carità”.
Guwahati (AsiaNews) – Oltre 10mila studenti della provincia di Guwahati, nello Stato indiano di Assam, hanno effettuato una “marcia per la pace” per celebrare la canonizzazione di Madre Teresa. Gli studenti sono accorsi da 30 diverse scuole e hanno animato la manifestazione con cartelloni e palloncini bianchi e blu, in omaggio ai colori che contraddistinguono l’abito delle Missionarie della Carità. Ad AsiaNews mons. John Moolachira, arcivescovo di Guwahati, afferma: “Con questo evento abbiamo voluto presentare santa Teresa di Calcutta alla popolazione, che è in maggioranza non cristiana. Madre Teresa è stata un esempio di carità cristiana e speriamo che la gente la apprezzi e segua le sue orme”.
La marcia, che si è svolta il 9 settembre, è stata organizzata dai provinciali salesiani, dall’arcidiocesi e dal Catholic Religious of India (Cri). Il corteo ha mosso i passi dall’area sportiva di Judges Field ed è arrivato alla scuola di don Bosco nel quartiere di Panbazar. All’arrivo la famosa violinista Sunita K. Bhuyan, una ex alunna di don Bosco, ha eseguito il brano patriottico “Maa Tujhe Salaam” (“Ti saluto, Madre India”), del compositore Premio Oscar Allah Rakha Rahman.
L’omaggio musicale ha poi lasciato il posto ad una competizione tra studenti. Inaugurando la festa, p. VM Thomas, provinciale di Guwahati, ha detto che “Madre Teresa è stata un volto di servizio e di amore. È stata un’icona di compassione per tutti. La Madre ha ridato dignità a coloro che erano ai margini della società, dando loro una ‘scossa di amore’ nel momento della morte”.
Oltre alla marcia degli studenti, l’arcidiocesi ha tenuto una messa solenne a cui hanno partecipato i vertici ecclesiastici e i cattolici locali. Mons. Moolachira riporta: “Erano presenti anche il governatore dell’Assam, diversi ministri e rappresentanti politici. L’intera atmosfera era di gioia e preghiera a Dio per questa grande santa”.
L’arcivescovo sottolinea che la popolazione ha partecipato in massa alle celebrazioni, che si sono concluse il giorno seguente con un seminario dedicato agli insegnanti sulla “Gioia del donare”, a cui hanno preso parte circa 1.000 docenti.
Qui tutti, afferma, “sono grati all’opera delle Missionarie della Carità. Nell’arcidiocesi sono presenti con sei conventi, di cui cinque per il servizio attivo e uno contemplativo”. “Le suore – conclude – si prendono cura dei bisognosi, degli orfani, dei disabili, degli anziani, delle persone con problemi fisici e mentali, senza badare alla loro appartenenza di casta o religiosa. Visitano anche le famiglie povere e i malati”.
14/07/2020 11:25