Guangdong, la polizia prende il controllo del "villaggio della droga"
Pechino (AsiaNews/ Agenzie) - Oltre 182 arresti e tre tonnellate di metamfetamina sono state sequestrate nel villaggio di Boshe, vicino alla città di Lufeng, nella provincia del Guangdong. L'area soprannominata il "villaggio della droga" produceva oltre un terzo degli stupefacenti destinati al mercato criminale cinese. Iniziate lo scorso 29 dicembre 2013 le operazioni si sono concluse ieri e da questa mattina nella zona regna la calma.
Le retate di questi giorni hanno coinvolto almeno 3mila agenti di polizia, due elicotteri e alcuni motoscafi. Il villaggio ha una popolazione stimata di circa 14mila abitanti e secondo fonti della polizia almeno un quinto delle famiglie è legato al traffico di droga. Tuttavia alcuni residenti notano che la maggior parte delle gang criminali non sono di Boshe, ma provengono da Shenzhen e altre città. Il piccolo abitato era utilizzato come base per i loro traffici e gestito da alcuni nuclei familiari locali.
Un contadino racconta al South China Morning Post che "in questi anni il villaggio si è riempito di auto di lusso e ville", ma solo alcuni dei proprietari sono originari di Boshe. L'uomo spiega anzi "che le bande di narcotrafficanti hanno reso il nostro paese e la zona circostante famosa per la sua criminalità . Nessuno osa comprare i nostri prodotti o verdure . Le ragazze faticano a trovare marito e gli uomini moglie a causa della diffidenza della gente che vive nei villaggi e nelle città limitrofe".
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