Greater Bay Area: un nuovo ponte verso l'ovest del Guangdong
Aperto ieri al traffico il passaggio marittimo Huangmaohai, un'infrastruttura che è l'ideale prolungamento del maestoso ponte che già unisce Hong Kong, Zhuhai e Macao. Un ulteriore passo in avanti per l'immensa area metropolitana da 70 milioni di abitanti che la Cina vuole far diventare il suo motore economico al pari di Tokyo o New York.
Macao (AsiaNews/Agenzie) - Avanza anche verso la parte occidentale del Guandgong lo sviluppo della Greater Bay Area, il grande bacino del Delta del fiume delle Perle attraverso il quale Pechino punta a rendere sempre di più un’unica grande area metropolitana la regione che comprende le regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao e le grandi metropoli del sud come Shenzhen e Guangzhou. Ieri è stato infatti aperto al traffico il passaggio marittimo Huangmaohai, un’infrastruttura che faciliterà i collegamenti tra altre due delle undici città comprese nella Greater Bay Area: Zhuhai e Jiangmen.
Il nuovo attraversamento è ben più di un semplice ponte: si tratta di un vero e proprio corridoio autostradale da 31 chilometri tra la parte sospesa sul mare e le sezioni sulla terra ferma. Si tratta della terza più importante infrastruttura, accanto al maestoso ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao (HKZMB) - lungo ben 55 chilometri tra i suoi viadotti sospesi e il tunnel sottomarino - e il collegamento tra Shenzhen e Zhongshan.
Completando verso ovest la direttrice tracciata dall’HKZMB (inaugurato nel 2018) ha l’obiettivo di avvicinare anche l’area occidentale del Guangdong a quelle orientali del Delta del Fiume delle Perle. Il nuovo percorso dimezza infatti il tempo di percorrenza tra Jiangmen e Zhuhai da oltre un'ora a circa 30 minuti, mentre la durata del viaggio tra Jiangmen e Hong Kong si riduce a circa 90 minuti. La costruzione del nuovo ponte era iniziata il 6 giugno 2020. Adotta una struttura autostradale standard a due direzioni e sei corsie, con una velocità media prevista di 100 chilometri all'ora.
Il debutto del passaggio marittimo Huangmaohai segue l'apertura nel giugno scorso del collegamento Shenzhen-Zhongshan, che ha ridotto i tempi di viaggio tra le due città da almeno due ore a soli 25 minuti. Nel loro insieme i tre passaggi - accompagnati da norme che consentono ai veicoli di Hong Kong e Macao di viaggiare verso la terraferma - fanno parte di un piano per potenziare la connettività all'interno dell'area della baia.
Composta da circa 70 milioni di persone, la Greater Bay Area è un'iniziativa di Pechino per integrare Hong Kong, Macao e nove città della provincia di Guangdong in un motore economico in grado di rivaleggiare con regioni simili a Tokyo, New York o San Francisco. Nel 2023, il Pil della GBA ha superato quota 1400 miliardi di yuan. Questa importante area con meno dello 0,6% del territorio nazionale e il 6% della popolazione totale ha prodotto l'11% del PIL cinese. Nei piani di Xi Jinping è ormai il motore essenziale dello sviluppo del Paese e si candida a diventare sempre di più un cluster di livello mondiale.
Intanto per il 20 dicembre il presidente cinese è atteso a Macao per le celebrazioni dei 25 anni del ritorno alla Cina dell'ex colonia portoghese. Sarà per lui un'ulteriore occasione per celebrare le prospettive della Greater Bay Area e le sempre più strette connessioni tra le regioni autonome speciali (Hong Kong e Macao) e la provincia meridionale del Guandong.
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